#StorieGuerriere è la rubrica del Blog delle Stelle dedicata alle iniziative portate avanti in questi anni da attivisti e portavoce locali del MoVimento 5 Stelle che hanno generato risultati positivi concreti e tangibili per il loro territorio o per i cittadini che lo abitano. L’impegno e la generosità di cittadini attivi che hanno portato un valore aggiunto per il nostro Paese.
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a cura di Valentina Corneli, portavoce MoVimento 5 Stelle alla Camera, Marco Cipolletti portavoce M5S in Regione Abruzzo e degli attivisti di Universitari in MoVimento e del Gruppo MoVimento Cinque Stelle di Giulianova
Giulianova è un comune abruzzese che si affaccia sul mare. Per noi la natura costituisce una risorsa fondamentale sia, come per tutti, per motivi collegati alla salubrità ambientale, sia perché gran parte della nostra economia si basa sul turismo.
• IL PROBLEMA
Subito dopo le ultime elezioni amministrative ci siamo attivati per implementare il più possibile le attività comunali di monitoraggio e bonifica dei siti inquinati, che purtroppo sono diffusi sul nostro territorio ed hanno comportato nel tempo l’insorgenza di micro discariche. Riteniamo che il comportamento incivile di chi disperde i propri rifiuti nell’ambiente sia doppiamente sciocco, in primis perché danneggia qualcosa che appartiene a loro, e secondariamente perché non beneficia di un servizio che paga al proprio comune attraverso la Tari.
• L’INIZIATIVA
Abbiamo deciso di promuovere un’azione di bonifica voluta fortemente, oltre che dai nostri attivisti, dal gruppo studentesco UniMoV che presso l’Università di Teramo aveva già promosso importanti iniziative di sensibilizzazione sui temi ambientali.
Abbiamo attentamente percorso a piedi le strade comunali, individuando le micro discariche che erano andate a crearsi anche nei posti più difficilmente raggiungibili.
Dopo aver fotografato lo stato dei luoghi, anche al fine di segnalare alle autorità i comportamenti incivili che avevano causato il danno ambientale, con le nostre forze e muniti di adeguati strumenti di protezione abbiamo asportato i rifiuti, collocandoli in appositi sacchi destinati allo smaltimento, con la collaborazione del Comune.
• IL RISULTATO
I risultati sono stati di tutto rilievo. Infatti siamo riusciti ad asportare un notevole quantitativo di materiale inquinante restituendo i luoghi alla loro natura. Abbiamo poi reso pubblico il nostro lavoro anche attraverso un comunicato stampa e sui canali social, in modo che i cittadini e la politica potessero rendersi conto della gravità della situazione e dell’importanza di questo tipo di iniziative.
• COSA SERVE PER REPLICARE L’INIZIATIVA
Per ripetere l’iniziativa è necessario:
– richiedere l’autorizzazione al Comune di riferimento,
– compiere una ricognizione per individuare le aree inquinate,
– reperire dispositivi di protezione individuale (scarponi, guanti, occhiali di protezione),
– reperire appositi sacchi per lo stoccaggio di rifiuti ingombranti,
– accordarsi per il recupero del materiale con la società indicata dal Comune.
Riteniamo che iniziative di questo tipo vadano promosse non solo dai gruppi civici ma anche dalle istituzioni. La coscienza ambientalista va diffusa a partire dalla scuola elementare con i programmi scolastici e con l’attività all’aria aperta, facendo in modo che i ragazzi possano seguire dei corsi di educazione ambientale dove venga concesso ampio spazio alla cultura del riciclo e di quella che ormai è la nuova realtà economicamente ineludibile dell’ ”economia circolare’”.
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