“Una proposta presentata da un consigliere comunale a Palermo può essere replicata da un consigliere comunale a Bolzano” questa l’idea rivoluzionaria alla base della funzione Sharing, quando è nata nel 2016.
Ma anche Sharing continua a crescere! Alle 18 di ieri, infatti, abbiamo presentato a più di 1000 iscritti registrati per partecipare all’evento online, la nuova versione della funzione Sharing di Rousseau e le importantissime novità rivoluzionarie che verranno implementate.
Ecco le principali:
1) SHARING APERTO ANCHE A PARLAMENTARI ED EUROPARLAMENTARI.
Abbiamo accolto le forti richieste dei territori di sviluppare maggiormente il “lavoro di squadra” con i portavoce di Roma e Bruxelles: il nuovo Sharing, estende infatti la possibilità di condividere atti anche ai parlamentari (oggi possono farlo solo comunali e regionali).
Questo significa creare un asse diretto di collaborazione tra i rappresentanti in Parlamento e i rappresentanti delle istituzioni nei territori: ad esempio DOPO che una legge o un decreto è stato approvato si può stimolarne l’immediata attuazione ad esempio creando una mozione e proponendo a tutti i nostri comunali di depositarla nel proprio Comune.
Ma anche PRIMA che una legge nazionale venga approvata il relatore al parlamento può, ad esempio, rafforzare la sua proposta facendo nascere un dibattito nei territori come è accaduto per l’acqua pubblica su stimolo di Federica Daga, o per le emissioni odorigene su proposta di Ilaria Fontana.
Da un lato dunque forniamo al governo e ai portavoce nazionali uno strumento potentissimo per rendere più incisiva la loro attività e attivare immediatamente delle novità legislative, dall’altro noi portavoce territoriali non dovremo più andarci a “cercare” le informazioni o scrivere l’atto. Sia informazione che atto saranno pronti e potremo dedicarci al lavoro politico e all’ascolto del territorio.
2) RANKING DEGLI ATTI.
Nel nuovo Sharing ci sarà, inoltre, la possibilità di rilasciare dei “like” o commenti sugli atti e di mettere in evidenza automaticamente le proposte che sono risultate più apprezzate e condivise dalla nostra rete di portavoce e dall’intera comunità di Sharing.
Ad oggi con 5000 atti tutti “allo stesso livello” diventava difficile far emergere le proposte più condivise e più apprezzate. Questa novità introduce dunque anche un indicatore sulla qualità dell’atto. Gli atti più condivisi ed apprezzati saranno mostrati per primi.
Di conseguenza emergeranno anche gli autori che più sapranno influenzare con le loro competenze la comunità e mi aspetto, ad esempio, che gli atti in tema di appalti di un esperto in lavori pubblici saranno in evidenza.
3) SHARING APERTO A TUTTI I CITTADINI.
La terza grande novità è che questa nuova versione di Sharing sarà aperta a tutti i cittadini mentre fino ad ora il nostro patrimonio informativo era stato reso accessibile solo agli iscritti al MoVimento; una novità che avevamo già testato a marzo aprendo i nostri corsi e-learning a tutti i cittadini italiani, registrando un grande entusiasmo.
Ma da quando saranno attive queste nuove funzionalità?
La presentazione di ieri ha anche inaugurato la nuova formula di lavoro dei “Level UP” lanciata qualche settimana fa che prevede una partecipazione attiva degli iscritti anche nella fase di progettazione delle funzioni, realizzata in tre fasi: presentazione della novità, creazione di un team di beta tester tra gli iscritti che possono testare in anteprima la funzione inviando i loro feedback e commenti e, dopo due settimane, si terrà il lancio al grande pubblico.
Dunque gli iscritti all’evento di ieri saranno anche coloro che potranno testare, in anteprima, il nuovo Sharing e siamo convinti che grazie ai loro feedback e suggerimenti potremo migliorare ancora questa funzione. Dunque innovazioni non solo nel merito ma anche nel metodo.
Come hanno ribadito ieri anche il presidente dell’Associazione Rousseau Davide Casaleggio ed Enrica Sabatini, responsabile Ricerca e Sviluppo della piattaforma: “In una sola iniziativa concentriamo: ascolto, attraverso l’apertura ai feedback dei nostri utenti in un’ottica di miglioramento continuo; efficienza, implementando uno strumento di collaborazione rapida ed efficace tra i nostri rappresentanti nelle istituzioni di tutto il Paese; apertura, estendendo la possibilità di usufruire di questo patrimonio informativo non solo ai nostri iscritti o portavoce, ma a tutti i cittadini italiani. Ancora una volta Rousseau innova il modo di fare politica in Italia.”