Oggi in 1° Commissione Affari Costituzionali della Camera abbiamo avviato un’indagine conoscitiva sulla Transizione digitale della Pubblica Amministrazione.
La connettività è una delle nostre 5 stelle, e noi non l’abbiamo mai dimenticato. Avere uno Stato protagonista nella transizione digitale significa che lo Stato, a livello di esperienza offerta al cittadino-utente, può competere con i giganti del web in termini di design del servizio, di interfacce, di tempi di reazione e di qualità del servizio.
Sembra un sogno, ma milioni di persone stanno chiedendo questo: una PA alleata di cittadini, alleata delle imprese, che supporta la vita e lo sviluppo economico italiano. Una PA più vicina, più reattiva, più trasparente e misurabile nelle proprie azioni.
Una cosa è certa: non partiamo da zero. Il 20 aprile 2020 è stata lanciata l’app IO in beta testing, 6 milioni di cittadini hanno SPID, 46 milioni sono iscritti all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), abbiamo creato una società dedicata per gestire i pagamenti digitali alla PA (PagoPA). L’Italia è 25esima su 28 posizioni nella classifica DESI (Digitalizzazione dell’economia e della società in Europa), ma i servizi pubblici digitali sono al 19° su 28.
Questo significa che le fondamenta digitali del nostro paese sono a buon punto. Con l’indagine conoscitiva il Parlamento e il paese saranno informati sulle azioni da intraprendere per far confluire la maggior parte di servizi digitali nell’app IO.
Stiamo parlando, nell’immediato futuro, di una app che permetterà:
– Richiedere cambio di residenza online
– Richiesta certificati stato civile
– Richiesta certificati di proprietà automobilistici
– Pagare bollo auto, multe, tari
– Ricevere notifiche su scadenza IMU, TASI, TARI
– Ricevere notifiche e pagamento locazione o affitto immobili comunali
– Iscrizione asilo e pagamento retta e retta mensa
– Iscrizione traporto scolastico.
– Iscrizione area ZTL
– Iscrizione campi estivi
Per le imprese:
– Richieste di scia
– Accesso SUAP
– Acceso SUET
Questi sono alcuni dei servizi pubblici che la app IO offre già per alcuni servizi comunali. Per questi servizi, mai più code agli sportelli, mai più produrre sempre gli stessi documenti, mai più comunicazioni che si interrompono e cadono nel vuoto. Pensate quando grandi enti come INPS, INAIL e la motorizzazione erogheranno i propri servizi in pochi tocchi sul telefono. In questo percorso che ci porterà nella pubblica amministrazione del futuro, dobbiamo tenere a mente una cosa: dietro questi servizi ci sono delle persone, dietro queste persone ci sono dei processi che devono essere ripensati e co-progettati tenendo conto dei due maggiori benefici che la rivoluzione digitale ha portato: dati in tempo reale e feedback continui. Una PA a misura di app, che cambia la propria cultura organizzativa pur garantendo i servizi tradizionali a chi non ha accesso alla rete. Questa è la PA digitale che il Movimento 5 stelle sta costruendo al Governo del paese, giorno dopo giorno.