Come hanno vissuto la pandemia? Quali sono le aspettative e le attese dei giovani nel post-coronavirus? Quali le politiche ritenute più urgenti? Su cosa investire le risorse previste dal Governo e dall’Unione europea dedicate alle giovani generazioni?
Per rispondere a queste domande con il sostegno del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile universale, la consulenza scientifica di IPSOS e la collaborazione di Agenzia Nazionale per i Giovani, abbiamo voluto lanciare la prima maratona digitale di Visionary Days intitolata “Quale Futuro”, aperta oggi dal messaggio del Presidente Mattarella che ringrazio profondamente. Le sue parole sono il segno più tangibile di quanto sia necessario, oggi, pensare al futuro dei giovani”.
La maratona sarà on line sui miei canali social, all’interno della stessa si stanno confrontando centinaia di ragazze e ragazzi, sia in plenaria che in piccoli gruppi su quattro macro temi: Pianeta, Partecipazione, Percorsi, Incontro – per discutere di sostenibilità, mobilità alternativa, riduzione delle disuguaglianze, partecipazione digitale, diritto all’accesso, alla formazione e al lavoro, nuovi modelli di socialità, di viaggio, di cultura – e quattro speaker d’eccezione: Alberto Angela, Lavinia Biagiotti, Vincenzo Novari e Chiara Saraceno.
Il Coronavirus ha costretto i più giovani a una pausa collettiva, e a mettere in discussione quella che era considerata la normalità. Sono emerse grandi potenzialità e slanci altruistici, ma anche le fragilità di una generazione che rischia di pagare il prezzo più alto nel post-covid.
Come Ministro ho voluto lanciare questa maratona perché nessuno più delle ragazze e dei ragazzi stessi può suggerirci come e dove intervenire per promuovere azioni e interventi politici che intervengano dove c’è più bisogno.
Vi invito a seguire la diretta sulla mia pagina Facebook