Oggi abbiamo un Governo che mette alla porta i poteri forti. I Benetton perdono su tutta la linea e si piegano alla fermezza del MoVimento 5 Stelle. Non abbiamo mai mollato di un centimetro su un tema che ci ha visti combattere, soli contro tutti, per portare giustizia alle famiglie delle vittime del Ponte Morandi e a tutti i cittadini. Perché su quel ponte crollato poteva esserci chiunque di noi.
I Benetton vanno fuori da Autostrade per l’Italia: gli italiani si riprendono le proprie autostrade attraverso l’ingresso dello Stato, che diventa non solo gestore ma anche proprietario come socio di maggioranza.
I Benetton pagano miliardi di danni ai cittadini prima di togliere il disturbo.
Aumentiamo gli investimenti per la sicurezza dell’intera rete autostradale. La manutenzione sarà una priorità e non una seccatura da sacrificare sull’altare dei profitti, come accaduto in passato.
Diminuiamo le tariffe autostradali: abbasseremo finalmente i pedaggi più alti d’Europa con un risparmio notevole per gli italiani.
Di fatto, i Benetton escono di scena e non prenderanno nemmeno un centesimo dallo Stato. Lo avevamo sempre detto e abbiamo tenuto il punto: chi ha sbagliato, determinando per superficialità ed egoismo affaristico la morte di tante persone e la sofferenza di una città intera, è fuori da un bene di Stato.
È una vittoria su tutta la linea, dopo una battaglia che abbiamo portato avanti per due anni con un principio fondamentale che ci ispira e che sempre ci guiderà: i cittadini vengono prima di tutto.