La tutela dei diritti è una strada impegnativa, da percorrere senza mai fermarsi, soprattutto quando sono in gioco i diritti dei più deboli. Il MoVimento 5 Stelle da sempre percorre questa strada e sa quanto sia importante tenere costantemente alto il livello di attenzione.
In provincia di Reggio Emilia si è sviluppata nei mesi una storia che ci fa capire quanto è importante conoscere i nostri diritti e proteggerli. Una mamma con 5 figli, sottoposta a procedura esecutiva dopo una travagliata storia imprenditoriale, rischiava di essere messa illegittimamente fuori casa, in barba alle importanti modifiche normative sulle esecuzioni immobiliari fortemente volute dal MoVimento 5 Stelle per proteggere i debitori più deboli. Si è trattato di un lungo e duro percorso, che abbiamo completato nel precedente decreto Semplificazioni e nell’ultimo Milleproroghe grazie alle battaglie condotte al fianco dell’imprenditore Sergio Bramini.
Ebbene, nel caso di questa famiglia in provincia di Reggio Emilia, gli ufficiali giudiziari non avevano minimamente considerato la nuova versione dell’articolo 560 del Codice di procedura civile, che dopo le nostre modifiche stabilisce che non è possibile far sloggiare il debitore fino al decreto di trasferimento della proprietà e che dopo questo decreto il custode giudiziario può provvedere allo sloggio decorsi 60 giorni e non oltre i 120 giorni dall’istanza del nuovo proprietario.
Il MoVimento 5 Stelle era lì, accanto alla famiglia, a ricordare l’esistenza di un diritto, l’esistenza di una legge che incredibilmente non si conosceva (o si faceva finta di non conoscere). Una piccola vittoria a tutela dei diritti dei più deboli. Diritti sui quali non dobbiamo mai abbassare la guardia.