Nel primo weekend di lancio dei nuovi incentivi sulle rottamazioni auto, sono già stati utilizzati 10 dei 50 milioni messi a disposizione nel Decreto Rilancio. Questa è davvero un’ottima notizia, che ci rende orgogliosi, perché significa che la strada intrapresa è giusta e che i cittadini apprezzano queste misure che stiamo portando avanti ormai da mesi.
Da quando il MoVimento 5 Stelle è al Governo, infatti, ha preso il via una vera rivoluzione verde della mobilità: il nostro obiettivo è quello di ridurre le auto in circolazione e abbracciare una mobilità a basso impatto ambientale, favorendo l’utilizzo di bici e monopattini per brevi spostamenti cittadini e incentivando l’acquisto di veicoli elettrici, in linea con i programmi di sviluppo sostenibile a livello europeo e nazionale.
Stiamo lavorando per questo, per velocizzare i cambiamenti culturali, normativi, infrastrutturali e industriali necessari. E i numeri ci stanno dando ragione: grazie agli incentivi per l’acquisto voluti dal MoVimento 5 Stelle e incrementati nel decreto Rilancio, nel primo trimestre 2020 si è registrato un +374% di immatricolazioni di vetture elettriche rispetto al 2019 ovvero, da gennaio a marzo, 8.349 nuove auto elettriche in circolazione.
Ora poi, grazie al lavoro del MoVimento 5 Stelle alla Camera, è possibile usufruire di un nuovo bonus, più consistente rispetto a quello già previsto per l’acquisto delle auto elettriche ed ibride plug-in.
Fino al 31 dicembre 2020 sarà possibile prenotare l’incentivo per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di categoria M1 con le novità introdotte nel decreto Rilancio sul sito ecobonus.mise.gov.it: è ampliata la gamma di veicoli a basse emissioni per le quali sarà possibile richiedere il contributo e il bonus può arrivare fino a 10.000 euro, tra incentivo dello Stato e sconto dei concessionari.
Quella per una mobilità sostenibile è una battaglia storica del MoVimento 5 Stelle.
Siamo convinti che per migliorare la qualità dell’aria e della vita nelle nostre città è indispensabile puntare sulla decarbonizzazione e sul ricorso alle tecnologie meno inquinanti di cui disponiamo, favorendo le scelte più ecocompatibili. Ogni euro usato per incentivare queste soluzioni è un importante stimolo alla loro diffusione: oggi più che mai, non possiamo disperdere energie e risorse nel sostegno a tecnologie che ci farebbero tornare pericolosamente al passato.
Proprio per questo, non ci fermeremo qui. Sono pronti subito altri 100 milioni per il 2020 e 200 milioni per il 2021!
L’Italia riparte e lo fa in maniera sostenibile.