Ieri abbiamo messo a disposizione delle imprese italiane un nuovo, importante strumento per favorire la crescita sostenibile del Paese e rilanciare l’economia.
Il Cipe ha approvato due delibere grazie alle quali Sace potrà rilasciare garanzie per progetti nell’ambito dell’economia green e della mobilità sostenibile. Per queste iniziative sono stanziati, come previsto dal decreto semplificazioni, ben 2,5 miliardi di euro nel 2020. È una poderosa iniezione di risorse a sostegno dello sviluppo e della transizione verde dell’Italia.
Lo sviluppo sostenibile è sempre più al centro delle politiche economiche europee e mondiali. Anche grazie alla nuova missione affidata a Sace, l’Italia potrà incrementare la propria competitività in questo settore. Le delibere approvate dal Cipe, una recante un atto di indirizzo per l’individuazione dei progetti green e l’altra la convenzione che disciplina i rapporti tra SACE e MEF, consentono di realizzare ingenti investimenti finalizzati alla riconversione ecologica dell’economia e segnano un importante tassello del New Green Deal che vogliamo realizzare.
Oltre agli stanziamenti per il 2020, ulteriori risorse saranno rese disponibile all’interno dei 3 miliardi e 700 milioni previsti nell’ultima manovra per gli anni dal 2021 al 2023. SACE, in particolare, potrà rilasciare garanzie per progetti tesi ad agevolare la transizione verso un’economia pulita e circolare e a integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili. Inoltre fornirà garanzie su progetti tesi ad accelerare la transizione verso una mobilità sostenibile e intelligente, idonei a ridurre l’inquinamento e l’entità delle emissioni inquinanti.
Ora le imprese hanno le risorse per investire e dare un contributo importante alla realizzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.