Voglio ringraziare i candidati presidente di Regione del Movimento 5 Stelle, tutti i portavoce e attivisti che in questi mesi si sono impegnati senza mai risparmiarsi e con grande passione nella campagna elettorale per le elezioni regionali, oltre che sul referendum.
Sono orgoglioso di questo MoVimento perché ha dato il massimo, pur non potendo contare sulla forza economica che gli altri partiti sono in grado di mettere in campo.
La polarizzazione, inoltre, creata ad arte in diversi territori ha sicuramente reso più difficile il percorso dei nostri candidati. Il risultato è stato inferiore rispetto alle precedenti elezioni regionali. L’esito di oggi, comunque, non mi induce allo scoraggiamento ma anzi rende necessaria la consapevolezza che ci troviamo di fronte a una sfida, quella dell’organizzazione sui territori, da affrontare con entusiasmo e determinazione.
Il Movimento 5 Stelle è il vero motore del cambiamento di questa legislatura, traino e stimolo per le riforme e per provvedimenti storici, come dimostra la netta vittoria al referendum. Tutto questo mi convince ancora di più che siamo sulla strada giusta.
L’ascolto dei territori, un maggiore raccordo e coordinamento, dovranno essere un punto centrale del percorso che faremo nei prossimi mesi. Un percorso che, come avevo già annunciato, comincerà nei prossimi giorni e che ci porterà a determinare nuovi e più ambiziosi obiettivi, e a riorganizzarci con gli strumenti idonei ad affrontare le nuove sfide che ci attendono.