• Nome e cognome
Andrea Matteotti
• Quanti anni hai?
58
• Sei candidato sindaco di quale Comune?
Riva del Garda (Trento)
• Parlaci di te: di cosa ti occupi nella vita?
Sono ingegnere civile edile e lavoro come funzionario presso l’ufficio tecnico associato di due piccoli Comuni della mia zona. Mi occupo del settore dei lavori pubblici (dalla progettazione fino al collaudo), della gestione e manutenzione delle reti tecnologiche (come acqua, gas, illuminazione pubblica) e seguo anche la certificazione EMAS.
• Perchè hai deciso di candidarti e perchè con il MoVimento 5 Stelle?
Grazie all’esperienza acquisita nel mio lavoro e nel MoVimento 5 Stelle ho raggiunto la consapevolezza che c’è moltissimo da fare e da cambiare nelle amministrazioni locali soprattutto perché queste non sono gestite per il bene dei cittadini, ma al contrario servono solo a conservare nelle mani di pochi il potere decisionale che viene gestito in maniera clientelare.
• È la tua prima esperienza politica o ce ne sono state altre?
Non ho mai fatto parte di formazioni politiche a parte il MoVimento 5 Stelle a cui ho aderito nel 2013. Sono stato eletto consigliere comunale nel maggio 2015 ed ora mi presento come candidato sindaco.
• Quali credi siano i principali problemi del tuo Comune?
La trasparenza delle procedure e l’accessibilità degli atti è il problema principale soprattutto quando sono interessate le società partecipate dal Comune. Come consigliere comunale mi è stato impedito di svolgere il mio dovere di controllo dell’attività amministrativa attraverso cavilli legali o ritardando la consegna della documentazione. Altro problema è il mancato coinvolgimento dei cittadini nelle scelte fondamentali per la città. La vera partecipazione è stata impedita da un muro di gomma.
• Quali saranno i punti chiave del programma che presenterete ai cittadini?
Democrazia diretta, trasparenza amministrativa, urbanistica, viabilità e mobilità. Protezione dell’ambiente e sviluppo sostenibile per migliorare la qualità della vita ed il progresso economico-sociale. Economia circolare: superamento del concetto consumistico di “rifiuto” passando all’organizzazione di un’efficiente sistema di recupero della materia prima secondaria per reintrodurla nel ciclo produttivo con vantaggio ambientale ed economico.
I cittadini devono essere coinvolti nelle scelte politiche e gestionali generali attraverso un serio percorso partecipato e democratico. Tali scelte vanno poi rispettate ed attuate dagli amministratori.
• Qual è la prima cosa che faresti da sindaco?
Organizzerei il primo consiglio comunale in piazza, aperto al contributo di tutti i cittadini. Proporrei la modifica dello statuto e dei regolamenti attuando la vera trasparenza (tutti gli atti resi pubblici) e promuovendo la partecipazione dei cittadini (referendum quorum 0).
• Parlaci della lista 5 stelle: in generale di cosa si occupano e quali sono le principali caratteristiche dei candidati che supporteranno la tua candidatura?
I candidati e le candidate svolgono attività in vari settori economici sia come dipendenti che come lavoratori autonomi e rappresentano la società civile in maniera adeguata ed equilibrata. Inoltre, la nostra attenzione alla tematica dell’unione dei Comuni Altogardesani ci ha spinto ad inserire nella lista anche persone residenti ad Arco, Tenno e Dro.
• Aiutaci a conoscerti meglio: hai un hobby o qualche passione particolare a parte la politica?
Mi piacciono le escursioni in montagna, la corsa su strada e andare in barca a vela quando ne ho l’opportunità. Mi sono dedicato alle tematiche ambientali per il recupero delle materie prime secondarie ed anche alle tematiche urbanistiche dei PRG di Riva, Arco e del PTC Alto Garda e Ledro.
• Qual è la frase o il tuo slogan preferito?
Il popolo è sovrano. E al popolo devono essere dati tutti gli strumenti per esercitare le decisioni fondamentali e per controllare che siano attuate.
• Perchè i cittadini del tuo Comune dovrebbero scegliere te alle prossime amministrative?
Io e tutta la mia squadra non abbiamo padroni, non siamo legati a nessun potere economico e non dobbiamo restituire nessun “favore”. In 5 anni da consigliere comunale ho ampiamente dimostrato serietà ed assiduità (2 assenze su circa 80 convocazioni), capacità (approvazione del Bilancio Partecipativo e dello streaming del Consiglio comunale) e controllo sugli atti amministrativi mediante richiesta di informazioni e documentazione per la verifica della correttezza e della trasparenza degli atti.