• Nome e cognome
Luca Gotro
• Quanti anni hai?
35
• Sei candidato sindaco di quale Comune?
Cogoleto (Genova)
• Parlaci di te: di cosa ti occupi nella vita?
Sono laureato in Filosofia. Alla proposta di emigrare ho scelto quella di restare. Ho collaborato con la ditta di famiglia e ho svolto la professione di artigiano. Ora sono giardiniere e ho rilevato una licenza taxi nel mio Comune.
• Perchè hai deciso di candidarti e perchè con il MoVimento 5 Stelle?
Tra il 2011 ed il 2013 mi sono fatto delle domande sulla crisi, sull’Italia, sul debito e sulla recessione. Facevo – e tutt’ora faccio – fatica a capire il perché da quarta potenza manifatturiera mondiale siamo entrati in una spirale negativa di chiusure, licenziamenti e tagli. Le risposte che mi sono dato – mala gestione, liberismo, corruzione, speculazione e totale impreparazione della classe dirigente – mi hanno spinto tra le fila del MoVimento 5 Stelle.
• È la tua prima esperienza politica o ce ne sono state altre?
Ho fondato con altri, seguito e curato l’attività del comitato locale del MoVimento 5 Stelle sin dalla sua nascita, non ho avuto altre esperienze prima.
• Quali credi siano i principali problemi del tuo Comune?
Un SIN contaminato da cromo esavalente, una discarica da mettere in sicurezza, una mancata riqualificazione economica ma soprattutto poca trasparenza nella gestione del Comune. Inoltre scarso decoro urbano e una progressiva perdita di servizi. È un paese che lentamente sta morendo con un saldo demografico negativo ed un’età media in crescita. I giovani sono messi alla porta e sembra che nessuno voglia fare qualcosa per invertire il trend.
• Quali saranno i punti chiave del programma che presenterete ai cittadini?
La revisione del bilancio per destinare maggiori risorse ai Lavori Pubblici per garantire decoro urbano, un’amministrazione efficiente nell’intercettare finanziamenti per migliorare la vivibilità del nostro Comune, effettuare assunzioni per andare a coprire le carenze dell’organico e piano piano rimettere in moto l’economia andando a mettere delle agevolazioni alle imprese, a dare servizi come un SUAP potenziato e funzionante in loco, valorizzare e creare attrattive per animare la filiera turistica da strutturare tramite un ufficio apposito. Il tutto cercando di garantire i servizi già erogati senza fare tagli lineari ed indiscriminati.
• Qual è la prima cosa che faresti da sindaco?
Insediarmi, scegliere la giunta e convocare il primo consiglio comunale. Ci sarà molto lavoro da fare e molte energie sopite da risvegliare e indirizzare. La priorità sarà dare una soluzione ai problemi di decoro pubblico.
• Parlaci della lista 5 stelle: in generale di cosa si occupano e quali sono le principali caratteristiche dei candidati che supporteranno la tua candidatura?
Siamo l’unico gruppo che cerca di strutturarsi con un progetto a lungo respiro, le 5 ricandidature dal 2016 ne sono una prova. È una squadra variegata, sia per età che per estrazione, ma lavorare gomito a gomito per anni ci ha reso amici. Ci sono laureati, artigiani, progettisti, dipendenti, professionisti, una studentessa, dai 20 ai 70 anni. Questo ci permette di avere molti punti di vista sui problemi che di volta in volta affrontiamo e cerchiamo di rendere vivace il confronto interno per giungere a posizioni condivise che piano piano costruiscono la visione della Cogoleto che vorremmo.
• Aiutaci a conoscerti meglio: hai un hobby o qualche passione particolare a parte la politica?
Libri, fumetti, videogiochi: lo stereotipo del nerd che sul mare non sa nuotare. L’attività politica mi ha costretto ad imparare altre cose, come la grafica, il video editing o il lavoro del legno: tra di noi vige il fai da te estremo. Ultimamente, purtroppo, la mia console resta spenta.
• Qual è la frase o il tuo slogan preferito?
“Amor arma ministrat”, l’amore ti fornisce le armi.
• Perchè i cittadini del tuo Comune dovrebbero scegliere te alle prossime amministrative?
Non dovrebbero scegliere me, dovrebbero scegliere noi. Siamo l’unica lista ad essere una squadra con un obiettivo comune. Perché siamo coerenti con il percorso iniziato, perché non siamo scesi a compromessi, perché la nostra attività consigliare è stata dura ma leale, non faziosa. Perché diciamo chi siamo e cosa vogliamo fare. Perché non siamo qui né per continuare sulla falsariga delle scorse amministrazioni, né per distruggere tutto aprioristicamente. Ci siamo candidati per voltare pagina.