Oggi si è perfezionata un’operazione molto importante per l’economia italiana e per il futuro delle nostre imprese. Cassa Depositi e Prestiti, controllata dal Ministero dell’Economia, ha acquisto una partecipazione rilevante in Euronext, il gruppo che si appresta ad acquisire Borsa Italiana. In Euronext, Cassa Depositi e Prestiti avrà un peso pari a quello della omologa Cassa Depositi francese.
Considerando che negli ultimi 13 anni Borsa Italiana è stata controllata dall’inglese Lse, l’operazione ufficializzata oggi significa che la nostra piazza finanziaria torna a essere a trazione italiana, con tutto quello che il presidio di Cdp potrà garantire.
In ballo, infatti, c’è l’opportunità di sviluppare, ulteriormente e virtuosamente, il mercato dei capitali, facendo affluire risorse alle nostre imprese, anche in alternativa al canale bancario, e consentendo così al tessuto economico-produttivo italiano di sprigionare appieno le sue potenzialità.
Il MoVimento 5 Stelle da sempre caldeggia un ruolo importante di affiancamento da parte di Cassa Depositi e Prestiti, a maggior ragione quando così tanti settori produttivi sono di fronte alla sfida del cambiamento innescata dalla crisi pandemica.
L’operazione Borsa Italiana, peraltro, arriva a pochi giorni da un’altra importante operazione, quella che ha portato Cdp a diventare prima azionista del colosso dei pagamenti digitali nato dal matrimonio tra Nexi e Sia. Anche qui, si apre una grandissima opportunità i termini di innovazione e digitale.
Lo ripetiamo: il presidio pubblico non significa minimamente nazionalizzazione o volontà di sostituirsi al mercato. Significa semplicemente accompagnare i nostri operatori economici in un momento di grandi cambiamenti.
Proprio per questo è necessario che lo stesso presidio pubblico, ben interpretato da un investitore paziente come Cassa Depositi e Prestiti, abbia un ruolo maggioritario e decisivo nella società che gestirà la rete unica delle telecomunicazioni, altra sfida fondamentale per il futuro del Paese.
Noi ci siamo. E guardiamo avanti.