Sarà un’edizione all’insegna della cura quella di Alberi per il futuro 2020, il 21 e 22 novembre nelle aree verdi di tutta Italia.
Torneremo ad armarci di pale e innaffiatoi, come ogni anno, a partire dal 2015, quando insieme a Gianroberto Casaleggio lanciammo l’iniziativa di piantumazione “dal basso”.
Gli effetti benefici delle piante sono ormai noti e riconosciuti su più fronti: assorbono anidride carbonica e ci danno ossigeno, depurano l’aria dagli inquinanti, proteggono il suolo dagli eventi meteorologici estremi, riducono il rumore e raffrescano le nostre città. Gli alberi sono i polmoni del pianeta e delle nostre città: i benefici che portano sono tanti e diversi, anche di natura economica e sociale.
Non a caso, nel decreto Clima voluto dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa e convertito in legge con il prezioso lavoro dei parlamentari del MoVimento 5 Stelle, sono previsti 30 milioni di euro per la forestazione urbana da distribuire alle città metropolitane, proprio quelle sotto procedura di infrazione da parte dell’Europa per le elevate concentrazioni di emissioni inquinanti nell’aria.
E questa è soltanto una delle misure adottate e in cantiere per incrementare sempre più gli alberi.
Dobbiamo restituire fiato alle città e ai tanti territori che subiscono le pesanti conseguenze, anche di tipo sanitario, dell’inquinamento atmosferico. Come sempre, il nostro impegno è fatto di spinta dal basso e lavoro nelle istituzioni: per questo l’edizione 2020 di Alberi per il futuro, in occasione della Giornata nazionale degli alberi del 21 novembre, sarà l’occasione per organizzare incontri pubblici di informazione su quello che stanno facendo governo e Parlamento e su quello che possiamo fare noi tutti, cittadini e istituzioni locali in primis.
L’invito allora è, come di consueto, quello di avviare la procedura per piantare nuovi alberi (è semplice: consulta il VADEMECUM per trovare tutte le informazioni e contatta il Facilitatore Formazione e Coinvolgimento della tua regione per avere supporto), ma anche semplicemente quello di tornare a “far visita” agli alberi piantati negli anni passati, per verificarne le condizioni e sostituire quelli che eventualmente non abbiano attecchito o si siano seccati.
Ciò che conta quest’anno è celebrare gli alberi prendendocene cura e diffondere la consapevolezza del gran lavoro che fanno continuamente per noi e per la qualità della nostra vita.
Il 20 e 21 novembre documenta le tue attività: scatta una foto o gira un breve video, magari accanto all’albero che avevi piantato nelle precedenti edizioni di Alberi per il futuro, poi postale sui social con l’hashtag #alberiperilfuturo.
Prendiamoci cura dei nostri polmoni, prendiamoci cura degli alberi!