Buongiorno a tutti,
domani, sabato 14 novembre, prende il via la due giorni conclusiva degli Stati Generali, che sono cominciati esattamente un mese fa. Un mese nel corso del quale oltre 8 mila iscritti al MoVimento 5 Stelle si sono incontrati e confrontati da remoto in quasi 170 riunioni e mille ore di incontri a livello territoriale, in tutte le regioni e tra gli iscritti all’estero, che hanno consentito a tutti di partecipare e di contribuire a questo percorso. Persone, volti, esperienze, competenze.
E questo è esattamente ciò che volevamo avvenisse, era il nostro primo intento: fare in modo che ciascuno di noi, membri di questa comunità, potesse essere parte attiva di questo processo che ci sta portando non solo a definire il MoVimento 5 stelle di domani ma l’agenda del MoVimento per il Paese.
Quello che stiamo mettendo in pratica è un grande processo di partecipazione nel quale il vero protagonista non è l’io, ma il noi. E’ l’intelligenza collettiva, non i singoli individualismi o le buone idee da esibire come bandierine, ma l’incontro tra idee e proposte diverse, condivisione e confronto, che confluiscono in un progetto condiviso che si chiama MoVimento 5 Stelle.
Ora è venuto il momento nel quale questo progetto condiviso sta per giungere alla sua fase iniziale. Si avete capito bene, pensavate dicessi conclusiva, ma in realtà questa è una vera e propria ripartenza.
Domani per tutto il giorno e domenica mattina 305 rappresentanti del MoVimento scelti direttamente dai territori si confronteranno on line.
Una decisione obbligata, dovuta alle disposizioni assunte dal Governo e legate alla pandemia in corso. E in questo momento così difficile per tutti, nel quale ci vengono strappate troppe persone care e siamo sottoposti a una prova difficile, a sacrifici, siamo comunque orgogliosi che ci siano tante persone che vogliono continuare a esprimere la propria passione civica e politica, che nonostante tutto non si arrendono e vogliono dare il proprio contributo civico e politico all’Italia.
L’emergenza Covid ha fatto irruzione nelle nostre vite ed è entrata prepotentemente anche negli Stati Generali. L’attualità è entrata negli argomenti e nelle discussioni affrontate durante i nostri incontri territoriali e regionali e non poteva essere altrimenti perché questa pandemia è un evento come ne capita uno ogni 100 anni che sta segnando almeno tre generazioni.
Nei numerosi incontri che si sono svolti nelle scorse settimane, sono stati toccati tantissimi temi e argomenti, sui quali è necessario un approfondimento che ha ovviamente bisogno di tempo, esperienze e competenze. E’ per questo motivo che subito dopo gli Stati Generali darò mandato ai coordinatori tematici del team del futuro di avviare una serie di assemblee tematiche che prendendo spunto dalle idee venute fuori dagli Stati Generali, dal lavoro fatto nelle istituzioni e dal governo, avvalendosi anche di esperti, possa approfondire i temi e costruire un’agenda del Paese post-covid targata MoVimento 5 Stelle. Il processo di partecipazione e coinvolgimento quindi non si ferma.
Dai documenti elaborati negli incontri svolti finora, comunque, alcuni argomenti ricorrono sempre, e sono lo specchio delle preoccupazioni che attanagliano oggi gli italiani, e meritano di essere approfonditi subito: la sanità, il lavoro, il fisco, la scuola.
Per questo nella giornata di domani, uno dei tre tavoli – quello dedicato all’agenda politica – si concentrerà ad approfondire questi argomenti.
Gli altri due tavoli di lavoro, verteranno invece su organizzazione uno e su regole e principi l’altro, per disegnare come il MoVimento 5 Stelle potrà rinnovarsi, anche alla luce della maturata esperienza nelle istituzioni, a tutti i livelli.
Questi tre tavoli lavoreranno separatamente, e nel corso della giornata si alterneranno momenti di plenaria e momenti di suddivisione in piccoli gruppi di lavoro.
Ci sono alcuni grandi temi ricorrenti in tutti i lavori dei gruppi territoriali, sui quali ci si confronterà, ci sono idee nuove o proposte, che potremo mettere nella nostra agenda come idee da realizzare. Emerge l’esigenza di dotarsi di una organizzazione strutturata, ma bisogna interrogarsi su quali sono le esigenze e le finalità di questa organizzazione, se l’attuale assetto della direzione politica del MoVimento è ancora attuale o va rivisto. Ci sono poi tanti altri tanti altri argomenti da trattare.
In alcuni casi potremo trovare delle risposte definite, che trovano ampia condivisione, in altri casi potremo indicare la strada e avviare dei percorsi di approfondimento.
Questa esperienza di partecipazione non va dispersa e va ripetuta, anche questa è una forte esigenza emersa dai lavori.
Domenica pomeriggio a partire dalle ore 15.30, infine, si terrà un dibattito pubblico trasmesso in streaming sul Blog delle Stelle e sulla pagina Facebook del MoVimento, in cui potranno intervenire le 30 persone che sono state scelte attraverso la votazione on line degli iscritti su Rousseau, per commentare i contenuti del lavoro svolto, avanzare proposte e idee.
E ricordiamo che tutto quanto uscirà da questi lavori sarà sempre sottoposto al voto della rete dei nostri iscritti, che avrà sempre l’ultima parola.
Voglio infine ringraziare i protagonisti di questo immenso percorso di partecipazione e di intelligenza collettiva: voi tutti. Gli iscritti che hanno animato gli incontri regionali, gli attivisti, i portavoce i facilitatori del MoVimento 5 Stelle, i portavoce, i delegati che prenderanno parte alla due giorni di oggi e coloro che interverranno nel dibattito pubblico.
Quello che stiamo vivendo e realizzando è un processo che unisce l’innovazione tecnologia alla necessità di vedere e incontrare volti e persone.
Ancora una volta dimostriamo una capacità di anticipare tutto comprendendo che è necessario un cambiamento, che renda più efficace la nostra azione politica, il nostro ruolo di motore del cambiamento.
Ogni fase di cambiamento è difficile, ma è necessaria per crescere, evolvere e innovare. Questi Stati Generali sono il momento nel quale compiamo un grande passo in avanti e accettiamo le nuove sfide per il futuro con l’orgoglio della nostra identità scrivendo insieme l’agenda per il Paese. Perché scegliere cosa vogliamo essere vuol dire scegliere cosa sarà l’Italia.