Internet è una rivoluzione. Non un semplice prodotto che può aiutarci a vivere meglio la vita di sempre o a lavorare meglio nello stile di sempre. No. Internet deve, necessariamente, portare ad una vera e propria trasformazione radicale delle aziende, dei prodotti, delle relazioni umane e aziendali… Altrimenti il suo senso ne risulterà travisato e inespresso.
È questa, come scrive Renato Mannheimer nella prefazione di “Il web è morto, viva il web” (Pro Sources, 2001), l’idea forte che ispirava Gianroberto Casaleggio, che nel libro propone spunti di riflessione, lancia provocazioni forti, a volte moniti. Come a dire: attenti! Perché nella rivoluzione bisogna inserirsi con anticipo e con una presa di coscienza forte. Il cambiamento deve essere affrontato per tempo e nella convinzione che a cambiare non sarà solo la superficie, ma la sostanza delle cose.
Proprio per questo vogliamo regalarvi alcuni stralci di “Il web è morto, viva il web”. E per ricordare parte di quel pensiero, di quelle idee che lo hanno portato a fondare il MoVimento 5 Stelle e il suo cuore pulsante: il Progetto Rousseau.
“Perché siamo come tronchi nella neve. Apparentemente vi sono appoggiati, lisci sopra, e con una piccola scossa si dovrebbe poterli spingere da una parte. No, non si può, perché sono legati solidamente al terreno. Ma guarda, anche questa è solo un’apparenza.”
La realtà della Rete è uguale agli alberi nella neve descritti da Franz Kafka? Ognuno ne può dare una sua interpretazione? Certo, ed è normale sbagliare. Solo il tempo, la primavera che scioglierà la neve, ci potrà confermare nei nostri giudizi. Vi ricordate? Internet era all’inizio e-commerce, al punto che ne era divenuta sinonimo. Poi fu associata alla new economy, senza i vincoli dell’economia che eravamo abituati a conoscere e con una velocità di creazione del valore inimmaginabile. Un passo ancora e le società della Rete furono considerate il futuro del mondo, il loro valore fu gonfiato insieme alle persone che le guidavano e che in molti casi, purtroppo, le guidano ancora.
Potrei proseguire con gli errori di valutazione e di visione, vale la pena invece che scriva che cosa è la Rete per me.
Solo chi fa analisi e previsioni le può sbagliare, concedetemi quindi la possibilità d’errore.
24 alberi nella neve:
1 _ Internet è nuova relazione, cambia i rapporti tra le persone.
2_ Internet cambia i processi organizzativi.
3_ Internet è una rivoluzione culturale, per capirla va studiata come tale.
4_ Internet è un supermedia che assorbirà tutti gli altri.
5_ Internet pone le persone al centro di ogni processo.
6_ L’email non ha alcun valore in Rete se non è associata ad una relazione.
7 _ Internet elimina le intermediazioni senza valore aggiunto.
8_ Internet ha maggiori probabilità di successo se applicata a realtà preesistenti; la competenza non s’inventa, ma evolve.
9_ L’informazione generalista su Internet è gratuita (ad esempio il fatto del giorno o le quotazioni di borsa).
10_ Organizzarsi in rete richiede un approccio multidisciplinare: business, comunicazione, design, organizzazione, applicazioni software.
11_ Internet, intranet ed extranet sono indivisibili, qualunque sia il modello di business che s’intende sviluppare.
12_ Internet non va identificata con la tecnologia, questo sarà del tutto chiaro con l’avvento della web-tv e delle web appliance, e quindi con l’accesso di massa all’informazione.
13_ Il B2B sarà accelerato dal B2C; la richiesta di servizi da parte del mercato sarà il motore del cambiamento.
14_ La velocità d’evoluzione in funzione dei feed back ottenuti dalla Rete diventerà il vero valore competitivo di ogni organizzazione.
15_ La Rete ha una valenza anticapitalista, con la sua diffusione aumenta il valore delle idee e della conoscenza e diminuisce quello del denaro.
16_ La Rete cambierà la politica introducendo una relazione reale tra politici e cittadini: la democrazia diretta.
17 _ L’avvento del P2P renderà inattuabili e antistorici i modelli di business basati sulla proprietà dell’informazione.
18 _ Internet è pervasiva, modificherà ogni contesto sociale.
19 _ Internet favorisce il nascere d’aziende etiche basate su di un modello di comunità e destabilizza le aziende gerarchiche.
20_ La condivisione della conoscenza aziendale è resa possibile dalla Rete e va attuata immediatamente per competere.
21_ Internet renderà indifferente il linguaggio di relazione e d’accesso alla conoscenza.
22_ Le aziende si focalizzeranno sul core business associandosi in network per ogni altra componente.
23_ I servizi tra loro complementari si presenteranno in modo unitario in Rete, sullo stesso sito.
24_ Internet è qui per restare.
La primavera arriverà? Quando sapremo se queste e altre previsioni sono vere? Oggi siamo in pieno inverno e molti, non io, dubitano che vi sarà un cambiamento. Ma non voglio sottrarmi a quest’ultima domanda: la primavera arriverà tra circa un anno e la neve, sciogliendosi, mostrerà alberi ben saldi.