Il Superbonus 110% funziona. E la conferma arriva dai dati.
Sono, infatti, 4.971 le nuove imprese edili nate tra luglio e settembre grazie a questa misura e a dirlo è la rilevazione di Unioncamere-Infocamere, secondo cui l’agevolazione per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza antisismica “consente al sistema imprenditoriale italiano di tenere le posizioni, aumentando di quasi 24mila unità rispetto al trimestre precedente”.
Unioncamere ribadisce che il Supebonus gioca un ruolo cruciale sulla vitalità del settore delle costruzioni “che, tra luglio-settembre, si segnala per un incremento dello 0,6% su base trimestrale, il doppio rispetto allo stesso periodo del 2019”. I tre quarti di questa crescita, che riguarda ben 3.691 imprese, sono legati “alle piccole realtà individuali, agli specialisti nelle attività di impiantistica e di finitura degli edifici e ai posatori di infissi”. Un fermento che promette di non fermarsi a questi numeri, dal momento in cui siamo ancora agli albori dell’applicazione del Superbonus. A giovarne sarà anche l’indotto, con i produttori dei materiali per l’isolamento, degli infissi e dei pannelli solari in prima fila.
La seconda conferma, arrivata proprio nei giorni scorsi, riguarda il sondaggio commissionato da Facile.it, secondo il quale più di 21 milioni di italiani, l’equivalente di oltre 9 milioni di famiglie, hanno intenzione di utilizzare il Superbonus 110%. Di questi, ben 11,7 milioni di italiani (il 55%) lo faranno per il condominio in cui risiedono, mentre il 29,3%, pari a 6,2 milioni di individui, lo utilizzerà per la casa unifamiliare di residenza. Oltre 2 milioni di persone useranno, invece, la maxi agevolazione per la loro seconda casa.
L’obiettivo è quello di raggiungere la stragrande maggioranza dei 14 milioni di famiglie che vivono nel milione di palazzi condominiali stimati sul territorio nazionale, oltre che i tanti – soprattutto al Sud – che vivono in abitazioni indipendenti.
Il Superbonus porterà benefici enormi in termini di risparmio energetico e dunque economico: basta considerare che l’82% dei condomini è stato costruito prima della Legge 10 del 1991, la prima vera legge italiana sull’efficienza energetica, e che il 98% è in classe energetica dalla G alla C. I lavori di efficientamento agevolati dal bonus (il 58,2% di chi farà i lavori opterà per il cappotto termico) faranno fare un balzo in avanti alla qualità e al valore di queste abitazioni, consentendo all’edilizia di ripartire e di fare sempre più da traino alla ripresa.
Con il Superbonus 110%, guadagnano le famiglie, l’economia e l’ambiente!