Ieri il Senato ha dato il via libera definitivo alla Manovra 2021.
Fino ad ora, grazie ai decreti approvati per far fronte all’emergenza Covid-19, abbiamo immesso nella nostra economia risorse per oltre 100 miliardi di euro, garantendo prestiti per 400 miliardi e sbloccando opere per 200 miliardi. Con la nuova Legge di Bilancio appena approvata, destiniamo altri 40 miliardi alla gestione dell’emergenza e alla modernizzazione del Paese. Un risultato reso possibile dal grande lavoro comune che tutte le istituzioni coinvolte hanno saputo svolgere, dal Governo ai Ministeri, al Parlamento.
Il nostro obiettivo è da sempre la salvaguardia della salute pubblica, e il pieno sostegno delle famiglie, delle imprese, dei lavoratori e di tutti i cittadini che vivono questo momento di grave difficoltà. Non sarà mai abbastanza, ne siamo consapevoli. Per questo nell’anno che sta per iniziare vogliamo insistere di più, mantenendo il senso di responsabilità e lo spirito di condivisione che ci hanno guidati fin qui.
È la strada giusta per affrontare la grande sfida che ci prospetta il 2021, quella che ci porterà ad impiegare al meglio i 209 miliardi di euro del Recovery Fund, per rilanciare la nostra economia e costruire il futuro dell’Italia.
Di seguito trovate alcune delle misure più significative contenute nella Legge di Bilancio. Vi invito a leggerle, e a farle leggere a chi ancora sostiene che non abbiamo fatto nulla.
– Proroga del blocco dei licenziamenti e della cassa integrazione Covid fino alla fine di marzo 2021;
– Decontribuzione del 100% per chi assume lavoratori under 35, donne disoccupate al Sud e donne disoccupate da almeno 24 mesi nel resto d’Italia;
– Proroga della riduzione del 30% dei contributi per i lavoratori a carico delle imprese nel Sud Italia;
– Fondo PMI: proroga della garanzia pubblica sui prestiti fino a giugno 2021 (già prestati oltre 100 miliardi di euro);
– Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0: più incentivi per la ricerca, lo sviluppo, la formazione, l’innovazione tecnologica, green e digitale delle imprese;
– Aumento degli incentivi per investimenti in beni materiali, immateriali e lavoro agile;
– Fondo impresa femminile: 20 milioni di contributi a fondo perduto per donne imprenditrici;
– Fondo imprese creative: 20 milioni per chi avvia startup innovative;
– Fondo per la transizione energetica nel settore industriale: 100 milioni per il 2020 e 150 milioni a decorrere dal 2021;
– Potenziamento della misura “Resto al Sud” (l’età massima passa da 45 a 55 anni);
– 500 milioni di euro per le politiche attive del lavoro;
– Rifinanziamento del taglio del cuneo fiscale;
– Proroga del Superbonus 110% fino al 2022 (e continueremo a lottare perché arrivi al 2023);
– Anno bianco per autonomi e professionisti in difficoltà: stanziato 1 miliardo per l’esonero parziale dei contributi previdenziali 2021;
– Istituzione del primo ammortizzatore sociale per autonomi e partite Iva: indennità di sei mesi, fino a 800 euro mensili;
– Innalzamento fino al 100% dell’anticipo dei rimborsi ai risparmiatori truffati;
– Assunzioni per 25.000 insegnanti di sostegno;
– 235 milioni per l’ampliamento dell’offerta formativa delle scuole;
– 40 milioni in più per la digitalizzazione scolastica;
– 850 milioni per le indennità di medici e infermieri impegnati in prima linea;
– Potenziamento dell’assistenza territoriale: 70 milioni per tamponi eseguibili da medici di famiglia e pediatri;
– 25 milioni per la stabilizzazione di ricercatori precari;
– 20 milioni per test genomici sul tumore mammario;
– 3 milioni per la ricerca sull’endometriosi;
– Fondo per la ricerca e diagnosi Alzheimer e demenze;
– Nuove assunzioni nelle Forze dell’Ordine (+ 4.535 unità) e nei Vigili del Fuoco (+ 750);
– Fondi per gli straordinari delle forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco per tutto il 2021;
– Istituzione del Centro di formazione territoriale di L’Aquila del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco;
– Assunzioni straordinarie per il Corpo delle Capitanerie di porto;
– 20 milioni per la riforma della Polizia Locale;
– Esenzione per il 2021 dalla prima rata IMU dei settori turismo e spettacolo;
– 500 milioni per aeroporti e personale;
– 3 milioni per il turismo sostenibile;
– Aumento di 1 milione del fondo per i piccoli musei;
– Reddito di Cittadinanza: aumento dei controlli e aumento della dotazione con 4 miliardi;
– Assegno unico familiare: contributo mensile di oltre 200 euro per ogni figlio fino a 21 anni di età (dotazione iniziale di 3 miliardi, e di 5,5 miliardi per gli anni successivi);
– Proroga al 2021 del congedo papà e del bonus bebè (740 milioni stanziati per l’assegno di natalità);
– Fondo Caregiver di 25 milioni l’anno fino al 2023 per assistenza e cure;
– Osservatorio nazionale sui disabili: 700 mila euro l’anno fino al 2023;
– Estensione del congedo di paternità da 7 a 10 giorni;
– Assegno di 500 euro per madri sole con figli disabili al 60%;
– Tutela dei lavoratori fragili durante emergenza Covid;
– Rafforzamento dei servizi sociali;
– Fondo indigenti: 40 milioni per derrate alimentari (300 milioni già stanziati nel corso dell’epidemia);
– Fondo di solidarietà per i comuni: 1 miliardo fino al 2023;
– 50 milioni per il rientro al lavoro delle madri lavoratrici dopo il parto;
– Istituzione del Fondo per il sostegno della parità salariale di genere;
– 1 milione per il Fondo contro le discriminazioni e le violenze di genere;
– Proroga al 31 dicembre 2021 delle cartelle esattoriali dei comuni colpiti dal terremoto 2017;
– 100 milioni per la ripresa economica delle aree colpite dal sisma del 2016;
– 100 milioni per ristorare chi ha subito danni da alluvioni;
– 420 milioni per potenziare gli incentivi all’acquisto di auto a basse emissioni;
– Colonnine di ricarica per l’elettrico in autostrada ogni 50 km;
– Ulteriori incentivi su auto elettriche;
– Bonus idrico da 1.000 euro per interventi salva-acqua (Fondo per il risparmio di risorse idriche, con una dotazione di 20 milioni di euro per il 2021);
– 15 milioni per gli affitti degli studenti universitari fuori sede;
– Incentivi per il rientro e la valorizzazione dei “cervelli in fuga“;
– Digital divide: cellulare gratuito per famiglie con Isee inferiore ai 20.000 euro;
– 10 milioni per i comuni in dissesto o sciolti per infiltrazioni mafiose;
– Incremento del fondo di prevenzione del fenomeno dell’usura;
– Stop al versamento dei contributi nel 2021 per i giovani agricoltori under 40;
– Esenzione Irpef per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali;
– 150 milioni per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole e della pesca.