Le storie guerriere sono storie che ci insegnano come sia possibile, con forza e tenacia, cambiare realmente le cose. Storie che possono essere di ispirazione ed esempio.
Per oltre un anno abbiamo raccontato in questa rubrica le battaglie combattute sul territorio dai portavoce e attivisti del MoVimento 5 Stelle. Ora vogliamo farvi conoscere le storie guerriere portate avanti dai sindaci e dagli assessori del MoVimento che ogni giorno si impegnano per cambiare il volto delle città che amministrano e dare un nuovo futuro ai loro cittadini.
A cura di Roberto Ascani, sindaco del Comune di Castelfidardo amministrato dal MoVimento 5 Stelle
La storia guerriera di cui vi voglio parlare è quella della realizzazione di un centro del riuso.
Non una semplice struttura ma un nuovo modo per diminuire la quantità di rifiuti.
• IL PROBLEMA
Nel 2016 avevamo la necessità di diminuire i rifiuti da conferire in discarica sia per una questione di costi che per la salute dei cittadini. Inoltre dovevamo diminuire gli abbandoni sul territorio che continuavano ad aumentare.
Partivamo da un sistema di raccolta porta a porta già diffuso su tutto il territorio e per tutte le frazioni (carta, plastica e metalli, vetro, organico e secco residuo).
C’erano pochi margini di miglioramento sul lato raccolta quindi abbiamo puntato su un metodo nuovo e virtuoso costituito dal riuso dei beni.
• L’INIZIATIVA
Abbiamo allora pensato di costruire un centro del riuso, approfittando di un cofinanziamento regionale: una struttura dove i beni ancora funzionanti, che non utilizziamo più per vari motivi possono diventare articoli ancora utili nelle case di altri. Un centro riservato ai residenti di Castelfidardo dove tutti possono portare o scegliere e prendere beni gratuitamente.
Nel 2019 abbiamo inaugurato la struttura e a distanza di un anno il centro lavora a pieno regime. Sono circa 3400 i cittadini che durante l’anno movimentano merce all’interno del piccolo centro del riuso, con l’apprezzamento di tutti e soprattutto con un beneficio tangibile.
• IL RISULTATO
Si è raggiunto l’85% di raccolta differenziata nell’ultimo anno e per il 4° anno consecutivo siamo stati premiati come miglior Comune marchigiano sopra i 15000 abitanti per percentuale di differenziata.
I tre Vantaggi:
- Sociale: il rifiuto ha una nuova vita e diventa una risorsa utile per gli altri.
- Ambientale: tutto quello che avremmo buttato sarebbe finito in discarica aumentando l’impatto ambientale.
- Economico: tutto quello che avremmo buttato sarebbe finito in discarica con un aumento dei costi dello smaltimento.
La spinta verso “rifiuti zero” passa quindi anche dal centro del riuso che rimette in circolo materiali altrimenti destinati alla discarica.
Lo scopo del centro è anche quello di disincentivare la brutta pratica dell’usa e getta e contemporaneamente aiutare le famiglie in difficoltà.
In questo momento storico di difficoltà che attraversa tutte le classi sociali, la condivisione tra famiglie e comunità è di fondamentale importanza per far crescere la propensione all’aiuto reciproco.
In prospettiva, attiveremo anche una bacheca virtuale per la ricerca e lo scambio di oggetti ingombranti e che non possono essere messi a disposizione nel centro. Inoltre, per rendere la struttura autonoma dal punto di vista energetico stiamo installando l’impianto fotovoltaico sulla copertura del centro.
• COSA SERVE PER REPLICARE L’INIZIATIVA?
Una buona pratica che vorremmo si moltiplicasse in tutti i Comuni.
Serve solo un piccolo magazzino con uno spazio organizzato, un buon sistema informatico ma soprattutto è necessario sensibilizzare la propria amministrazione magari facendo predisporre un progetto di fattibilità.
La soddisfazione è assicurata, lo vedrete dagli occhi delle persone che donano e che ricevono.
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