di Giuseppe Chiazzese e Luca Sut, portavoce del MoVimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati
L’Ecobonus per auto e moto a basse emissioni si conferma una scommessa vincente. A dircelo sono gli ultimi dati sulle immatricolazioni: a novembre 2020 i veicoli elettrici sono cresciuti di un +350,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le auto elettriche vendute sono 4.801, il doppio di quelle vendute nel mese di ottobre e oltre quattro volte rispetto alle 1.114 di novembre 2019. Se si aggiungono anche le ibride, siamo a 9.750 vetture a basse emissioni acquistate a novembre. Tutto merito del nostro incentivo “rinforzato” introdotto con il decreto Rilancio, che prevede fino al 31 dicembre 2020 un ulteriore sconto che con l’aggiunta dello sconto del concessionario può far risparmiare a chi rottama l’auto fino a 10.000 euro.
Un segnale incoraggiante ancor più oggi in piena crisi sanitaria, con il settore dell’automotive che risente in particolar modo delle conseguenze della pandemia, al punto che nei primi dieci mesi dell’anno le nuove immatricolazioni hanno fatto segnare un -31%. I dati di crescita dell’elettrico sono dunque incoraggianti e confermano che quando sono davvero messi in condizione di scegliere i cittadini si orientano verso le soluzioni più ecocompatibili.
Anche il mercato delle moto e dei motocicli prova a resistere alla crisi generalizzata, ma una categoria in particolare sembra godere di ottima salute e contribuisce a sostenere il settore: quella delle due ruote “alla spina”. Sono 1.334 i ciclomotori e scooter elettrici venduti a novembre, con una crescita del 95% sullo stesso mese dell’anno precedente. E sono 9.977 i mezzi venduti nei primi 11 mesi dell’anno, con un incremento del 122% sul 2019.
A farla da padrone sono soprattutto gli scooter, che con 5.778 veicoli targati raggiungono il 58% della fetta di mercato, con quasi 6mila mezzi in più e una crescita del 282%. E sul fronte della sostenibilità non possiamo non evidenziare gli ottimi risultati sulla riduzione delle emissioni di CO2, pari a 122mila tonnellate all’anno proprio grazie alle immatricolazioni di ibrido e elettrico.
Un trend positivo che racconta di un Paese sensibile ai temi dell’ambiente e del risparmio, che testimonia di una scommessa nella quale pochi credevano e che, invece, comincia a dare i suoi frutti. E lo farà anche in futuro. Sì, perché l’ecobonus è disponibile fino al 31 dicembre 2021 e il nostro auspicio è di poter prorogare a fine 2021, con un nostro emendamento alla legge di Bilancio, anche il bonus “rinforzato” previsto dal decreto Rilancio per i veicoli elettrici e ibridi.