Una delle prime cose che i cittadini chiedono a un parlamentare o membro del Governo è quella di trovare soluzioni a problemi complessi e il Superbonus 110% fa proprio questo: permette ai cittadini di rendere le loro abitazioni più sicure e più efficienti, a costo zero, creando allo stesso tempo posti di lavoro nel rispetto dell’ambiente.
Essendo un tema complesso, frutto di un lavoro di ampliamento di normative già esistenti, la documentazione necessaria è varia. Ho quindi deciso di creare e pubblicare un utile Prontuario sul Superbonus 110%. Si tratta della raccolta di tutti i riferimenti normativi e della prassi che in questi mesi si è formata su questa importantissima agevolazione, prassi diretta a migliorare la sicurezza e l’efficienza energetica delle nostre case.
La finalità del Prontuario è quella di aiutare i cittadini e le imprese nel complesso di norme sul Superbonus, così da avere sempre sotto mano il quadro normativo di riferimento. Cliccando sui titoli del documento di vostro interesse verrete reindirizzati al testo originale, così da poterlo consultare semplicemente e immediatamente.
Per poter godere del Super Ecobonus è necessario effettuare almeno un intervento cosiddetto “trainante”. Gli interventi trainanti consistono nell’isolamento termico dell’involucro dell’edificio e nella sostituzione degli impianti termici con impianti centralizzati. Una volta eseguito almeno uno degli interventi trainanti, il beneficiario può effettuare anche gli interventi cosiddetti “trainati”, come la sostituzione degli infissi, le schermature solari, l’installazione di impianti fotovoltaici, dei sistemi di accumulo, delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, degli impianti di domotica, l’eliminazione delle barriere architettoniche per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità e per le persone con età superiore ai 65 anni, e molto altro. L’insieme di questi interventi deve comportare un miglioramento minimo di almeno due classi energetiche.
Per poter godere del Super Sismabonus è invece sufficiente eseguire un intervento di adeguamento antisismico nelle zone sismiche 1, 2, 3. In questo caso, è possibile usufruire della detrazione al 110% anche per l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo.
Tra le novità introdotte, è prevista la possibilità, al posto della fruizione diretta della detrazione, di optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto praticato dai fornitori dei beni o servizi o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.
Il Superbonus 110% va nella direzione di semplificare e migliorare la vita dei cittadini, che potranno eseguire lavori nelle proprie abitazioni senza anticipare un euro di tasca loro.
I dati che ci arrivano sui primi cantieri Superbonus sono molto incoraggianti. Si stanno infatti diffondendo cantieri 110% in tutte le Regioni, con al momento in testa la Puglia. Secondo dati forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico, nelle ultime due settimane di dicembre sono stati registrati altri mille interventi per ulteriori 100 milioni di crediti d’imposta prenotati. A Torino è stato invece aperto il cantiere più grande d’Italia, che ha ad oggetto la riqualificazione di un complesso condominiale di oltre 300 appartamenti. Dai dati di Unioncamere-InfoCamere sulla dinamica delle imprese italiane è poi emerso che il Superbonus stimola la nascita di imprese edili (+4.971 tra luglio e settembre 2020).
Anche il settore bancario, intuendo le enormi potenzialità di questa misura, ha già imboccato la strada di apposite linee di credito per l’acquisizione dei crediti derivanti dallo sconto in fattura.
Insomma, il Superbonus 110% è la misura che soddisfa tutti: cittadini, imprese, banche. E, non ultimo, anche l’ambiente.