Stasera il MoVimento 5 Stelle parteciperà alla riunione tra delegazioni portando avanti con forza i temi che dovranno essere al centro del Recovery plan.
Il faro del Recovery devono essere le nuove generazioni, partendo innanzitutto dalla scuola, dalla sanità, dalla digitalizzazione, dalla svolta green, dalla garanzia dei diritti e dei servizi essenziali attraverso un ammodernamento massiccio della pubblica amministrazione e della giustizia.
I fondi per la sanità devono andare alla sanità pubblica, che dovrà essere sganciata dalla politica; la svolta green deve essere vera e non al servizio di chi ha inquinato il nostro paese per decenni. Le infrastrutture che sosterremo saranno quelle utili al Paese: il Superbonus sta funzionando più di tanti progetti di opere inutili che hanno sprecato miliardi di euro in questi anni.
Qualcuno dice che si opporrà ad ogni tipo di spreco nel Recovery. Benissimo, siamo noi quelli che in Italia hanno combattuto contro vitalizi, aerei di stato inutili e pensioni d’oro. Il Movimento 5 Stelle è pronto ad accettare la sfida.
Ogni euro investito deve concretizzarsi in un miglioramento tangibile e sostanziale della vita di ogni cittadino.
Questo è quello che interessa agli italiani. Siamo chiamati a ricostruire il futuro del nostro paese: non c’è spazio e tempo per dire o fare altro.
Il MoVimento 5 Stelle non ha bisogno di creare tensioni per farsi sentire: le idee, i contenuti e i progetti, quando non sono fragili o non servono per coprire altri obiettivi, non necessitano di urla e parole, ma soltanto di lavoro.
Noi abbiamo come modello gli italiani che, ogni giorno, affrontano i sacrifici e il dolore di questa pandemia con responsabilità e impegno… e con poche parole.