Con la votazione del 16 e 17 febbraio 2021 su Rousseau l’Assemblea iscritti ha approvato le modifiche dello Statuto del MoVimento 5 Stelle che vanno a sostituire la figura del Capo Politico con il nuovo organo collegiale denominato “Comitato direttivo”.
In questo arco di tempo di preparazione che ci separa dall’elezione del Comitato direttivo e che abbiamo metaforicamente ribattezzato come il “Conclave degli iscritti”, daremo tutti i dettagli e le informazioni necessari per candidarsi, votare, conoscere i candidati.
Partiamo da alcune informazioni generali che riguardano la costituzione e le competenze del Comitato direttivo.
Cos’è il Comitato direttivo, da chi è composto, chi può essere eletto come membro?
Il Comitato direttivo è composto da 5 membri ed è eletto mediante consultazione online secondo le procedure approvate dal Comitato di Garanzia e resta in carica 3 anni. Ogni membro è rieleggibile per non più di due mandati consecutivi.
Al termine dell’elezione dei 5 membri del Comitato direttivo, gli stessi sceglieranno al loro interno chi assumerà le funzioni di rappresentante legale ed istituzionale del MoVimento 5 Stelle e per l’esercizio delle sole funzioni che le leggi vigenti richiedono. Tale figura è chiamata Presidente del Comitato direttivo.
Il Comitato direttivo, salvo quanto ulteriormente stabilito dallo Statuto, convocherà e dirigerà i lavori dell’Assemblea, indirà le votazioni in rete degli Iscritti e manterrà l’unità dell’indirizzo politico del MoVimento 5 Stelle. Inoltre il Comitato direttivo coordinerà il Team del Futuro, l’organizzazione di cui si è dotato il MoVimento 5 Stelle. La conferma o la ridefinizione dell’organizzazione del MoVimento 5 Stelle è rimessa alla decisione del nuovo Comitato direttivo.
Può essere eletto a membro del Comitato direttivo ogni iscritto, che presenti i requisiti di eleggibilità alla Camera dei Deputati, nonché gli ulteriori requisiti fissati dallo Statuto e dal Comitato di Garanzia con apposito Regolamento.
La composizione del Comitato direttivo rispetta le quote di genere?
Sì. All’interno del Comitato direttivo è previsto un sistema di rappresentanza di genere per il quale ciascun genere deve essere rappresentato in misura pari ad almeno due quinti del Comitato direttivo stesso. Per cui sarà possibile avere una composizione di 3 donne e 2 uomini o di 2 donne e 3 uomini.
Ci sono delle limitazioni per i portavoce del MoVimento 5 Stelle nella composizione del Comitato direttivo?
Ciascuna delle seguenti tipologie di portavoce: membri del governo, parlamentari europei, nazionali, consiglieri regionali e consiglieri comunali, non può essere rappresentata all’interno del Comitato direttivo da un numero di membri superiore ai due quinti. Nello specifico le tipologie di portavoce, al fine di individuare i criteri di rappresentatività di cui sopra, si intendono così raggruppate:
– Membri del Governo: ministri, vice ministri, sottosegretari, presidenti della Giunta regionale, assessori regionali, sindaci, assessori comunali, presidenti di Municipio o assessori municipali.
– Portavoce eletti al Parlamento italiano: deputati della Repubblica, senatori della Repubblica.
– Portavoce eletti al Parlamento europeo: parlamentari europei.
– Portavoce eletti al Consiglio regionale: consiglieri regionali.
– Portavoce eletti al Consiglio comunale: consiglieri comunali.
Si specifica che non è prevista nessuna limitazione per i consiglieri municipali e/o semplici iscritti al MoVimento Stelle.
Attenzione, le candidature non sono ancora state aperte. Ulteriori dettagli sull’apertura delle candidature saranno dati prossimamente sul Blog delle Stelle. Nel frattempo è possibile consultare tutte le FAQ di Rousseau cliccando qui.