I cantieri del Superbonus 110% sono passati da 2.940 a 4.391 nel giro di due settimane, sfiorando il mezzo miliardo di euro di valore dei lavori incentivati.
La nostra misura conferma la sua capacità di produrre effetti positivi e la sua centralità non solo per il settore delle costruzioni.
Insieme ad altri nostri provvedimenti come le comunità energetiche e gli incentivi per la mobilità elettrica, è un simbolo concreto della transizione ecologica che dobbiamo mettere in campo, affiancando ai vantaggi ambientali quelli economici e occupazionali.
Lavoreremo affinché il nuovo esecutivo la potenzi estendendo la maxi agevolazione almeno fino a fine 2023 e facendo accedere anche le strutture turistico-ricettive, messe a dura prova dalle restrizioni imposte dalla pandemia.
Non accetteremo alcuna marcia indietro su una misura fondamentale che fa bene ai cittadini di oggi e a quelli di domani, un investimento che si ripaga con i posti di lavoro e le imposte versate dalle imprese che ripartono.