Da oggi e fino al prossimo 28 maggio, oltre 260 mila aziende della filiera agroalimentare possono inoltrare la domanda per i contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Sostegni.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è stato aperto il canale come già avvenuto per il Decreto Rilancio.
È un altro piccolo passo per uscire dal dramma sanitario ed economico che ha colpito il nostro Paese, con la certezza che bisognerà investire non solo sul fronteggiare le necessità più urgenti, ma anche e soprattutto sull’avvio di un vero e proprio piano di rilancio.
Il grande lavoro che stiamo portando avanti sul Recovery Fund dovrà puntare a proiettare il settore agroalimentare verso un nuovo paradigma di crescita e sviluppo, partendo da investimenti per innovare i processi di coltivazione e produzione ed affiancarli ai nuovi strumenti digitali e all’intelligenza artificiale.
In questo modo riusciamo a favorire non solo la transizione ecologica, ma ad avviare nuovi metodi di produzione al passo con la competitività globale e con la sostenibilità ambientale ed economica.