Con la firma a Delhi dell’Ambasciatore Vincenzo De Luca, l’Italia aderisce alla International Solar Alliance.
L’ISA, il cui Segretariato ha sede a Delhi, è stata lanciata a Parigi nel 2015 dal Primo Ministro Modi in occasione della Conferenza ONU sui cambiamenti climatici COP21 con l’obiettivo di creare una piattaforma per lo sviluppo di tecnologie per la produzione di energia solare e per accrescere lo sviluppo sostenibile e rafforzare la sicurezza energetica, nonché l’accesso all’energia nei Paesi in via di sviluppo.
L’adesione dell’Italia all’ISA avviene in un anno cruciale per il nostro Paese. Come vi ho già raccontato più volte, infatti, avremo la presidenza del G20 e la co-presidenza della COP26, ed entrambe saranno incentrare sui temi dell’economia verde e della transizione ecologica.
Sul solare, tra l’altro, l’Italia è già all’avanguardia essendo la nostra seconda fonte per la produzione di energia elettrica da rinnovabili, preceduta solo dall’idroelettrico. Energia che è destinata a triplicare in base alla proposta di Piano Nazionale integrato per l’energia ed il clima, divenendo nel 2030 la prima fonte rinnovabile. L’Italia è oggi il sesto Paese a livello mondiale per capacità solare installata e secondo nell’UE.
Puntiamo quindi, anche attraverso l’ISA, a massimizzare le sinergie con le principali organizzazioni internazionali energetiche e quindi aumentare la nostra capacità di transizione verso le rinnovabili.
Lo abbiamo detto alla nascita di questo Governo e stiamo rispettando questo impegno: un futuro verde è possibile.