Rousseau è sempre stato il metodo con il quale garantire la partecipazione dei cittadini.
Negli anni siamo cresciuti molto anche grazie ai vari errori che abbiamo commesso e agli ostacoli che abbiamo incontrato sulla nostra strada. Da questi abbiamo imparato come superarli, con evoluzioni importanti fino ad oggi soprattutto tecniche, che ci hanno consentito di costruire una infrastruttura tecnologica e sociale con straordinarie potenzialità e che è stata recentemente inserita tra le migliori piattaforme del mondo nel Digital Democracy Report 2021 realizzato dal Solonian Democracy Institute, centro internazionale di ricerca con sede a Dublino.
Rousseau non è uno strumento o un media da utilizzare per il voto, ma rappresenta una architettura digitale della partecipazione, un ecosistema vivo che conferisce il potere decisionale ai cittadini permettendo loro un reale e attivo esercizio dei diritti di cittadinanza digitale.
In questa delicata e fondamentale funzione, è necessario definire, pubblicamente e definitivamente, lo spazio di azione attraverso il quale poter esercitare pienamente un ruolo di garanzia di metodi e di processi trasparenti e condivisi e per poterlo fare in maniera indipendente.
Negli anni l’esperienza accumulata ci ha insegnato che quando è il metodo a dividere, la partecipazione non è più comunità. Per questo abbiamo fissato principi, valori e processi all’interno di un Manifesto che vuole essere un codice etico di riferimento, ma anche un perimetro solido e ben definito di termini e condizioni di utilizzo dell’ecosistema Rousseau attraverso il quale promuovere in maniera ancora più attenta i processi di partecipazione e, soprattutto, la tutela dei diritti dei cittadini.
I principi che abbiamo individuato saranno la rosa dei venti necessaria per impedire che disaccordi sul metodo o utilizzi non appropriati possano essere motivo di divisione e non di unione.
Rousseau nasce, infatti, per creare comunità, dare voce a tutti e per garantire, come spazio di sintesi democratica, equità, trasparenza, apertura, ma anche intransigenza.
Con queste premesse intendiamo dare vita a un modello di partecipazione maturo, innovativo e che punti a diventare un nuovo standard di eccellenza internazionale nel campo della democrazia partecipata. Lo scriveremo nei dettagli con i cittadini attivi.
La nuova sfida è iniziata.
Mercoledì 10 marzo alle ore 19 presenteremo il:
Manifesto ControVento. Principi e valori per ritornare a volare alto.
Vi aspettiamo! Registratevi QUI per partecipare.