Il 10 marzo abbiamo presentato “Manifesto ControVento: principi e valori del modello Rousseau”. Un Manifesto che definisce con trasparenza lo spazio di azione attraverso il quale poter esercitare pienamente quel ruolo di garanzia della partecipazione attiva dei cittadini al centro del modello di democrazia digitale rappresentato dall’ecosistema Rousseau. Dieci principi e un undicesimo che apre la discussione con i cittadini, come nello spirito di Rousseau.
Di seguito trovate riportato il quinto principio “Uno non vale l’altro”. QUI potete invece leggere e scaricare il Manifesto ControVento completo e inviarci i vostri suggerimenti.
Ogni persona deve avere il diritto di partecipare ai processi decisionali e agli spazi di confronto. Ogni persona è un elemento essenziale della comunità. Per questo spesso si cita il concetto di “uno vale uno”. Tuttavia è necessario che ognuno possa esercitare al meglio le proprie competenze specifiche e soprattutto è necessario che i ruoli di rappresentanza e di governo siano occupati da persone di valore che abbiano le caratteristiche richieste dall’incarico.
Il merito deve essere celebrato, individuandolo e valorizzandolo, ogni volta che è necessario fare una scelta. Il primo obiettivo di un movimento aperto alla società civile è quello di valorizzare per merito e non per amicizia.
Il modello Rousseau:
Tutte le attività svolte attraverso la piattaforma Rousseau devono porre al centro la promozione della competenza, dell’unicità e del valore di ogni singola persona attraverso:
– Selezione meritocratica basata su metodi di valorizzazione delle competenze che siano condivisi con la comunità.
Indicazioni:
- devono essere previsti percorsi attraverso i quali costruire il modello meritocratico con la stessa comunità che sarà chiamata a decidere i propri portavoce (es. percorso di progettazione del sistema meriti di Rousseau) affinché criteri e regole di valorizzazione di competenze, conoscenze ed esperienze siano condivisi e accettati da tutti.
– Processi trasparenti di nomina e di candidature, basati su competenze riconosciute e attraverso processi di selezione dal basso.
Indicazioni:
- devono essere previsti processi trasparenti di assegnazione delle nomine all’interno delle istituzioni e con programmazione adeguata che consentano alla comunità di poter individuare le persone più adatte (es. Open Nomine)
– Spazi di confronto ufficiali e permanenti con i portavoce e con coloro che rivestono i ruoli interni.
Indicazioni:
- devono essere previsti spazi di confronto e di dibattito dei cittadini con i portavoce a tutti i livelli istituzionali attraverso l’attivazione di spazi permanenti attraverso cui poter comunicare, collaborare e condividere (es. sedi digitali territoriali e tematiche su Rousseau, es. Interazione cittadini e portavoce con Lex Parlamento, Regioni ed Europa);