Con l’ultima legge di Bilancio abbiamo investito 420 milioni di euro per potenziare gli incentivi all’acquisto di auto a basse e zero emissioni, rifinanziando l’extrabonus di 2.000 euro per veicoli elettrici e ibridi.
A questo abbiamo aggiunto i contributi per l’acquisto anche senza rottamazione per i nuclei familiari con reddito Isee fino a 30.000 euro. Per loro è prevista la riduzione del 40% se comprano un’auto elettrica entro i 30.000 più Iva euro di prezzo di listino.
Sempre con la manovra abbiamo poi reso obbligatorio, per tutti i concessionari autostradali, installare colonnine di ricarica per veicoli elettrici di ultima generazione lungo le tratte di loro competenza almeno ogni 50 chilometri. Se non provvedono entro 180 giorni, chiunque ne faccia richiesta si può candidare per installarle.
Inoltre, insieme al Superbonus 110% la legge di Bilancio per il 2021 proroga anche la possibilità di usufruire della maxi agevolazione per installare colonnine di ricarica delle auto e moto “alla spina”, una per ogni unità immobiliare coinvolta.
I risultati di queste azioni sono sotto gli occhi di tutti: in un contesto di generale e drammatica flessione delle immatricolazioni, soprattutto a causa della pandemia, a dicembre 2020 le vetture elettriche hanno superato l’11% di quota di mercato arrivando a 13.629 vetture immatricolate. L’importanza di questo risultato balza all’occhio se si considera che le elettriche e ibride di nuova generazione immatricolate a dicembre 2019 sono state soltanto 850 contro le 7.155 di dicembre 2020: un incremento del 753,5%.