VITTORIA!
La riforma del Patto di Stabilità è una nostra battaglia storica. Adesso serve una “green rule” europea.
E pensare che ci davano dei visionari e degli estremisti perché osavamo mettere in discussione il Patto di Stabilità e Crescita, auspicando la nascita di una nuova UE più solidale e senza vincoli anacronistici di bilancio… Bene che la Commissione europea proponga l’adozione di criteri per prolungare la sua sospensione fino al 2023.
Ma è soltanto un buon punto di partenza: ora serve la revisione del PSC perché dobbiamo andare avanti con politiche espansive anche dopo il 2023.
Noi proponiamo una ‘green rule’ europea per gli investimenti verdi che persegua la linea della Commissione europea per fronteggiare il cambiamento climatico, puntando ad un orizzonte europeo con l’ambiente al centro dell’idea di sviluppo.
La riforma del Patto di Stabilità è un punto dirimente del nostro progetto politico.