Finalmente possiamo dire STOP alle pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nelle filiere agricole e alimentari, ovvero a tutti quegli strumenti utilizzati per costringere gli agricoltori a vendere i loro prodotti sottocosto.
È una vittoria del MoVimento 5 stelle che da sempre si batte perché venga recepita la direttiva europea in tal senso, adeguando la normativa nazionale.
Basta con il ricorso a gare e aste elettroniche a doppio ribasso, basta con la vendita a prezzi palesemente al di sotto dei costi di produzione. Finalmente a chi denuncia pratiche illegali viene garantita la tutela dell’anonimato.
D’ora in poi le sanzioni saranno efficaci, proporzionate e dissuasive e l’Ispettorato repressione frodi, che potrà avvalersi del supporto del Comando per la tutela agroalimentare dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, avrà più margine di manovra.