di Barbara Floridia, sottosegretaria all’Istruzione con delega alla Transizione Ecologica
Le bellezze della zona Falcata di Messina torneranno ai cittadini: un risultato del MoVimento 5 Stelle per ambiente, sviluppo e turismo.
Sono felice di annunciarvi il raggiungimento di un risultato importante per la città di Messina, ma che mi auguro diventi un modello per tantissime altre realtà italiane, e che è frutto di un lavoro che dura da anni.
Dal 2015 mi sono battuta insieme agli altri portavoce messinesi del MoVimento 5 Stelle, a tutti i livelli, a suon di atti parlamentari, interrogazioni e interpellanze contro l’accorpamento del Porto di Messina a quello di Gioia Tauro, che avrebbe eliminato la sede dell’Autorità Portuale dal Porto di Messina che vanta un traffico di passeggeri di quasi 11 milioni l’anno.
Durante il Governo Conte I, con il nostro Danilo Toninelli al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, siamo riusciti ad ottenere nel dicembre 2018 l’istituzione di un’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto che risponde alla necessità di valorizzare l’area dello Stretto di Messina, la cui importanza è di livello nazionale ed europeo.
Oggi viene scritto un nuovo capitolo di questa vicenda: è stata siglata l’intesa sulla bonifica della zona Falcata, intesa raggiunta fra l’Autorità Portuale e Sogesid, società “in house” dei Ministeri della Transizione Ecologica e delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili. La convenzione riguarda alcune zone strategiche di questa area situata all’ingresso del porto di Messina, alla cui punta è eretta la stele della Madonna della Lettera.
Saranno raccolti dati e informazioni sull’assetto piezometrico, la parametrizzazione idrodinamica dell’acquifero e lo stato di contaminazione della falda nelle tre zone interessate. Sogesid gestirà la fase esecutiva del Piano, realizzando analisi, elaborazioni e valutazioni dei dati che emergeranno. La Società produrrà una prima identificazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica del sito.
L’Autorità di Sistema Portuale, con la convenzione siglata oggi, conferma che l’interesse della collettività è al centro delle proprie azioni. La Zona Falcata, gioiello dal valore inestimabile e patrimonio dei messinesi e non solo, deve rivedere al più presto la luce con la bonifica delle aree e la riprogettazione degli spazi di vivibilità.
Sono certa che questo accordo consentirà di raggiungere questi scopi e di restituire ai cittadini alcuni gioielli del nostro territorio, per troppo tempo deturpati.