Gianroberto Casaleggio: If

Con questa rubrica ogni settimana vogliamo regalarvi un estratto degli scritti di Gianroberto Casaleggio. Per ricordare parte di quel pensiero, di quelle idee che lo hanno portato a fondare il MoVimento 5 Stelle e il Progetto Rousseau.

Di seguito “If” tratto dal suo libro “Web ergo sum” pubblicato nel 2004.


Se riesci a mantenere la calma quando leggi la pubblicità sui quotidiani nazionali che ti invita a difendere i bambini da Internet. 

Se sai aver fiducia in te stesso e nella capacità degli esseri umani di utilizzare la Rete per condividere le idee e crescere insieme nella conoscenza. 

Se sai aspettare, senza stancarti di analizzare i cambiamenti indotti dalla Rete nella società, sapendo che il futuro e la Rete coincideranno. 

Se sai sognare una realtà in cui i pensieri e le relazioni di tutti rappresentano il mondo nuovo, in cui la trasparenza e la lealtà sono l’unica moneta. 

Se riesci a pensare alla Rete senza associarla alle speculazioni ed ai suoi parassiti e, libero da condizionamenti, creare nuove ipotesi di realtà. 

Se sai incontrarti con il successo e la sconfitta, con le valutazioni basate sull’improvvisazione e sull’avidità e con le idee anticipatrici del nulla, e trattare questi impostori proprio nello stesso modo.

Se riesci a sopportare di sentire la verità dei soloni di Internet che ne fanno una trappola per ingenui, sapendo che, comunque, finiranno estinti o esiliati. 

Se sai guardare nel futuro e, credendo alle tue idee, non disconoscerle in funzione degli investimenti delle aziende o dell’andamento di Borsa. 

Se sai fare un’unica pila delle scempiaggini riportate ogni giorno dai media sulla Rete e metterla da parte, senza lasciarti sfuggire una sola imprecazione, non innervosirti e continuare a pensare, osservare, ragionare. 

Se sai costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi a sorreggerti di fronte ad un Paese, l’Italia, che perde i suoi cervelli, non investe in ricerca e distrugge il suo tessuto industriale per mancanza di lungimiranza. 

Se sai parlare con i disonesti mantenendo l’integrità delle tue idee, non barattando i cambiamenti introdotti dalla Rete con facili invenzioni per gli sprovveduti e per il tuo portafoglio. 

Se non possono ferire né i fallimenti delle dotcom, né le negazioni della Rete, né i rinnegati che eliminando il puntocom dal nome dell’azienda cercano di salvarsi l’anima. 

Se per te la Rete conta insieme alIa centralità della persona come motore e linfa di ogni organizzazione

Se riesci a riempire l’inesorabile minuto dando valore alle tue azioni, rendere straordinario l’ordinario e capire che la Rete può aiutarti in questo, se la Rete è un modo per guardarti allo specchio attraverso gli altri, crescere, immergerti nella conoscenza: 

tua è la Rete e tutto ciò che vi è in essa. 

 

da If di Ruyard Kipling.