Nel mondo ogni persona oggi genera 4,4 tonnellate di CO₂ all’anno, ma tra Paesi questo numero varia anche di 40 volte. Un numero che dovrebbe azzerarsi entro trent’anni per evitare di rendere inabitabile il nostro pianeta che non reggerebbe l’aumento di 2° della temperatura senza ribellarsi.
Ci sono molti fattori, ma il principale è uno stile di vita che dobbiamo cambiare soprattutto sul fronte energetico.
Ho visto che l’India è stata messa sul banco degli imputati per non volersi allontanare dal carbone in tempi rapidi, tuttavia credo sia opportuno che chi è oggi sopra la media pro-capite dia per primo l’esempio.
1) L’Italia chiuderà una delle più grandi centrali a carbone in Sardegna nel 2025. Non si sostituisca con il gas, si abbia il coraggio di passare esclusivamente alle fonti rinnovabili.
2) Se Biden deve attraversare Roma con 30 macchine di scorta, almeno siano elettriche (o anche solo una, simbolicamente ad aprire il corteo).
3) Se i grandi della Terra devono incontrarsi in Scozia ognuno con un jet privato, almeno le delegazioni al seguito arrivino con mezzi a impatto zero o compensato.
4) Se si vuole dichiarare l’impatto CO₂ dei pranzi serviti durante la conferenza, almeno si scelgano degli alimenti con un basso impatto.
5) Se l’Italia vuole poter dire la sua dovrebbe ripensarci e firmare il patto per porre fine entro il 2035 alle macchine a combustione interna.
Credo che qualunque discussione portata avanti senza l’esempio personale di chi si mette in prima fila per risolvere il problema, non andrà lontano.