Ho deciso di comprare una macchina elettrica anche per capire la trasformazione in corso.
L’obiezione che mi viene fatta più spesso è: si inquina meno si, ma poi bisogna smaltire le batterie. In effetti il tasso medio di riciclo delle batterie è del 5% in Europa.
Per questo ho voluto approfondire la questione: prima di essere riciclate le batterie possono essere utilizzate per i grandi accumuli di energia che evitano la necessità di attivare centrali inquinanti in tempi di grande richiesta.
Volvo ha fatto una comparazione del ciclo di vita completo tra le sue macchine endotermiche ed elettriche ed è arrivata alla conclusione che il sistema elettrico abbia un impatto C02 fino a metà di quello a combustione.
Tesla ha gestito la questione lato progettazione limitando materiali dannosi per l’ambiente e puntando ad un sistema circolare utilizzando le vecchie batterie per crearne di nuove. Per farlo ha stretto una partnership con Umicore in EU e Kinsbursky in US. Oggi dichiara di riciclare il 100% delle sue batterie, anche se solo poche delle sue macchine sono arrivate a fine vita.
Alla fine rimango convinto che la mobilità elettrica sia un’evoluzione che dovremmo abbracciare per essere anche in grado di gestire l’impatto industriale che sta già avendo.
P.S. Alla fine il discorso arrivi ad un punto: in questo caso il riciclo completo delle batterie sembra possibile, ma non saremo mai in grado di prevedere l’evoluzione delle tecnologie, quindi chi le produce deve farsi carico degli eventuali problemi che genera nella società inglobando questo principio nella legislazione.
P.P.S. Il tema arriva anche a come si alimentano di energia queste batterie.Per questo credo la soluzione è che ognuno provveda per sè a km0, con i pannelli solari o il microeolico.