Amazon è uno degli esempi di come investire in Ricerca e Sviluppo e tecnologia porta il doppio beneficio di aumentare la produttività e contemporaneamente l’occupazione.
Negli ultimi nove anni ha acquistato 350 mila robot che hanno fatto sì che i prodotti escano dai propri magazzini entro 15 minuti dall’ordine che eseguiamo online (prima si superava l’ora). L’accelerazione è stata importante proprio negli ultimi due anni quando sono stati installati 150 mila robot. Contemporaneamente i dipendenti Amazon sono aumentati di 15 volte negli stessi 9 anni. Il segreto di questa doppia crescita risiede ovviamente nell’aumento del fatturato della società.
Come più volte riportato nel video sul futuro del lavoro l’aumento della produttività porta inevitabilmente ad una contrazione del lavoro umano necessario, ma non per chi è il primo ad investire.
Comparando Walmart, il concorrente storico negli Stati Uniti di Amazon, vediamo che il fatturato per dipendente è circa la metà. Il risultato quindi è sul mercato: ogni dipendente in più in Amazon corrisponde a due in meno per i concorrenti che perdono quote di mercato. Come il gioco delle sedie musicali: mentre il mercato del lavoro si contrae saranno coloro che hanno investito di più a pretendere il diritto di continuare a sedersi.
A livello di Paese Italia abbiamo circa 3 robot industriali per mille dipendenti a confronto della Germania che ne ha 5. Se da una parte ad ogni aumento di un robot industriale ogni mille lavoratori perdiamo 0,42% punti in termini di occupazione, dall’altra è nell’aumento del fatturato delle nostre aziende che possiamo pensare di aumentare la forza lavoro. In caso contrario continuerà il trend di Paesi come la Cina che hanno aumentato il loro tasso di penetrazione in Italia dallo 0,5% al 1,5% negli ultimi 20 anni tramite importazione di beni, esportando di fatto l’occupazione italiana.
L’importanza di essere i primi ad innovare è sempre più essenziale.