Tutto ebbe inizio con le foto photoshoppate. Poi arrivarono i video con gli effetti. Poi arrivarono i video con overlay di un’altra persona. Infine oggi non serve più la persona.
Le AI influencer sono la nuova frontiera del marketing.
Certo il soft p*rno fake e le belle ragazze artificiali hanno già invaso da tempo la rete.
Oggi siamo arrivati ad un nuovo livello: #PersoneAI che coinvolgono una comunità di #PersoneVere nel disegnare la loro vita. Una delle più famose è Lii Miquela ideata già nel 2016 che fatturerà attorno ai $10 milioni nel 2023, già nominata tra i top 25 personaggi più influenti della rete da parte di Time Magazine e coinvolge la sua comunità di 3 milioni di follower per decidere i punti fondamentali della sua vita e per condividere i suoi prodotti più amati che gli ha valso collaborazioni con brand come Prada e Calvin Klein. Ha inoltre già pubblicato da cantante 14 singoli.
Milla Sofia è una (finta) ragazza di 24 anni finlandese, nel giro di un mese ha raccolto oltre 50 mila follower. Imma con i suoi 400 mila follower traina le idee di moda per le ragazzine giapponesi. Shudu è una supermodel africana con 240 mila follower. Tutte queste modelle(ai) stanno oggi collaborando con i grandi brand della moda e stanno utilizzando la loro influenza digitale per convincere i propri follower della bontà del prodotto moda ad una frazione del costo (di impiego e di shooting) delle super modelle vere. Il mercato delle influencer AI è oggi valutato in 3 miliardi di dollari.
Il prossimo passo saranno influencer politici e religiosi? Non vedo barriere di tipo tecnologico…