Cosa ci sarà dopo l’intelligenza artificiale generativa? Abbiamo visto per anni l’intelligenza artificiale applicata all’analisi dati, poi di colpo, meno di un anno fa, ha iniziato a generare contenuti e l’abbiamo denominata “generativa”. Il prossimo passo sarà quella “interattiva” secondo il cofondatore di Google DeepMind Mustafa Suleyman.
Questi nuovi oggetti di intelligenza saranno agenti autonomi che parleranno con persone e macchine per raggiungere un obiettivo prefissato identificando i compiti da svolgere, eseguirli e ridefinirne le priorità nel tempo. Ad esempio potremmo mandare il nostro gemello sintetico a partecipare ad una riunione per prendere appunti, discutere e proporre e poi eseguire le attività decise.
Ad oggi siamo ancora nella versione sperimentale con strumenti come Auto-GPT e BabyAGI e AgentGPT che tuttavia sono in grado di gestire obiettivi semplici e non sempre con successo.
Lo scopo finale sarà quello di avere agenti che possano andare a interagire con altre intelligenze artificiali per nostro conto.
A livello di commercio e modelli di business questo fenomeno sarà travolgente. Per dirla con le parole di Bill Gates: “[…] l’agente personale, questa è la cosa più importante, perché non andremo mai più su un sito di ricerca, non andremo mai più su un sito di produttività, non andremo mai più su Amazon […]”. I nostri gemelli sintetici sconvolgeranno il commercio per come lo conosciamo rendendo il processo di vendita per i brand molto più razionale e automatizzato della vendita ad un umano.
Dall’altra parte le aziende stesse potranno cambiare per tendere a quello che immagina Jeremiah Owyang che le prossime multinazionali potranno avere tre dipendenti in tutto. Già oggi infatti è possibile assumere team di 12 impiegati specializzati completamente virtuali a 67 dollari al mese.
Su entrambi i fronti è necessario ancora qualche sviluppo, ma dalla velocità che abbiamo avuto negli ultimi mesi è probabile che vedremo presto delle evoluzioni interessanti che cambieranno l’intera economia che conosciamo.