Worldcoin è il progetto del fondatore di ChatGPT per poter identificare le persone in modo univoco e anonimo e distinguerle dagli oggetti di intelligenza artificiale.
Nell’ultima settimana il progetto Worldcoin ha ricevuto nuova attenzione in seguito all’impennata del valore della criptovaluta che ha portato il grant di benvenuto a 80 euro oltre a circa 50 euro al mese da lì in avanti.
La vera novità di questo progetto non è tuttavia quella speculativa che ha comunque dato una grande spinta alla sua adozione (oggi sono oltre 3,6 milioni di persone ad averlo)
L’idea rivoluzionaria di San Altman, creatore di questo progetto, è di realizzare un passaporto di umanità per poter identificare in modo univoco ogni persona vivente in modo anonimo. Un tassello fondamentale per poter creare un canale di erogazione di un futuro reddito di esistenza per poter redistribuire l’enorme produttività che ci porterà l’intelligenza Artificiale.
Le obiezioni al progetto sono sostanzialmente legate al metodo di riconoscimento che prevede la scansione dell’iride. Ma in realtà questa scansione genera un codice che non può ricostruire l’iride e che può essere ricreato solo riscansionando l’iride. Non c’è quindi un database delle iridi (cosa che ad esempio invece hanno gli Stati Uniti per tutte le persone non statunitensi che entrano nel Paese), ma solo di codici anonimi.
Oggi ragioniamo spesso in termini di riconoscimento all’interno di uno Stato con metodi come SPID, ma i servizi digitali non hanno confini territoriali per cui sarà sempre più urgente progettare un passaporto digitale per poterci identificare online e reclamare i nostri diritti di umanità di cui forse il reddito universale sarà solo un primo esempio.
Non essendoci ancora Orb (i sistemi di scansione delle iridi) in Italia ho approfittato di un viaggio di lavoro a Berlino per sbloccare il mio passaporto di umanità.
Confermo di aver ricevuto i miei 10 worldcoin di benvenuto e che i grant arrivati da quando ho installato l’applicazione la scorsa estate sono stati tutti sbloccati. 450 euro di controvalore. Un buon incentivo per partecipare al progetto e magari per ripagarsi un viaggio in una capitale europea dove trovare un Orb.