I libri creati in automatico stanno scalando la classifica dei libri più venduti su Amazon.
Il colosso dell’Ecommerce nel mondo dei libri oggi domina circa metà del mercato librario statunitense (e non solo) e dal 2007 permette a chiunque di pubblicare un libro senza necessità di un editore.
Amazon non disdegna l’Autore AI e solo se i libri “creano disappunto nei lettori” rimuove il libro dalla vendita, ma non ha una politica espressamente contro i contenuti creati con AI anche nelle sue linee guida pubblicate a fine anno scorso.
Durante il 2024 tuttavia Amazon ha deciso di impedire un fenomeno in forte ascesa come la pubblicazione di libri riassunto di altri, e di limitare ad un massimo di tre libri pubblicabili da uno stesso account ogni giorno, oltre che ad agire contro i libri potenzialmente pericolosi come le guide alla raccolta dei funghi.
Ma il vero business artificiale su Amazon è spesso invisibile e non si rifà a autori famosi che possono (giustamente) lamentarsi. I numerosi strumenti di creazione di libri automatizzati si basano spesso su contenuti della cosiddetta coda lunga come libri da colorare per bambini, testi di schemi di cucito o guide base per utilizzare uno strumento o imparare a fare un’attività.
I tool per creare questi testi in pochi secondi stanno prolificando come AI Book Generator (9 dollari per creare 10 libri da 20 pagine l’uno), Books by AI (per un dollaro a libro) o Ebook Maker (che afferma di aver creato 180 mila libri). A prima vista sembrerebbe un nuovo business per tanti individui e soprattutto per Amazon, limitato forse solo dal tempo e dall’interesse dei lettori.