Il voto digitale è oggi utilizzabile per legge in Italia per la maggior parte delle organizzazioni.
Terzo settore, aziende, enti, associazioni sportive e culturali, condomini finalmente possono votare online con tutela di legge.
Non è necessario sia previsto dallo statuto. Questo vale per tutte le società e enti grazie ad una deroga prevista per il Covid che è stata estesa almeno alla fine del 2024 con l’ultimo milleproroghe.
Per gli enti del terzo settore nello specifico questo fa parte della riforma appena approvata e quindi non ha scadenze.
Anche le associazioni e federazioni sportive oggi possono votare in modo digitale come previsto dal CONI proprio quest’anno.
Questa onda del voto digitale mi fa molto piacere perché contribuirà a ridurre l’impatto ambientale (ogni due mila persone che votano con la carta abbattono un albero, ogni persona che fisicamente deve recarsi nel luogo dell’assemblea o del seggio spesso usa la macchina), i costi per le organizzazioni (tra sale da affittare e servizi da predisporre), i tempi e la burocrazia per le organizzazioni (a chi ricorre al voto postale spesso deve dedicare più di un mese per il processo elettorale), ma soprattutto le persone saranno più serene nel partecipare alle decisioni risparmiando ore della propria vita.
Per tutte le organizzazioni che vogliono dettagli su quali siano le modalità di voto elettronico nella propria realtà possono contattare gratuitamente i consulenti di Camelot da qui: www.camelot.vote