Ci sono esperienze che ti cambiano la vita. In Bielorussia i bambini vivono accanto alle particelle di Cesio 137, ai disastri di Chernobyl. Ospitarli in Italia un paio di mesi all’anno gli consente di sfuggire per un po’ alle radiazioni. Emanuele e la sua famiglia lo hanno fatto.
Intervista a Emanuele Bussi:
“Mi chiamo Emanuele Bussi ho 46 anni, sono marito di Milena 46 anni anche lei. Ho due figli: Maurizio 13 e Chiara 11. Con la mia famiglia abbiamo deciso di ospitare Dasha, una bambina bielorussa, ed è stata una decisione presa insieme a mia moglie, presa insieme ai figli perché riteniamo che la solidarietà sia qualcosa che deve essere presente nella nostra famiglia e soprattutto deve essere testimoniata ai figli attraverso un esempio, non solamente con delle parole.
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