nuova emigrazione di massa verso la ricca Germania. Per “salvarsi” dal default la Grecia dovrebbe accedere a un nuovo prestito in marzo di 130 miliardi di euro, un “bailout“, un capestro al dolce suono di frutta, che verrà dato ad alcune condizioni. Riduzione del salario minimo a 750 euro mensili, taglio di 150.000 dipendenti pubblici entro il 2015, diminuzione del 25% delle pensioni integrative e privatizzazioni di aziende pubbliche per 50 miliardi. Il tutto per indebitarsi ancora di più con il FMI. La scelta è default subito o un’agonia prolungata per fallire comunque. Voi, se foste un greco, cosa scegliereste?
La Grecia è al collasso. I media italiani ne accennano poco e malvolentieri. Si teme il contagio. La società greca si sta disintegrando. Sta nascendo una