asbestosi polmonare per aver respirato l’amianto in fabbrica per 27 anni. Dopo la pensione si ammalò e fu costretto a letto attaccato a una bombola di ossigeno. La famiglia chiese il riconoscimento per la malattia professionale. Gli fu negato e allora si rivolse al tribunale dove vinse in primo grado e venne riconosciuta un’invalidità dell’80%. L’INAIL non si arrese e fece appello vincendolo. Federica è ricorsa in Cassazione, ma ha paura di perdere tutto per ripagare l’INAIL. Federica, per rifondere le pensioni percepite dal padre, che nel frattempo è morto per la malattia, con gli interessi e le spese legali, rischia di perdere parte del suo stipendio e della pensione della madre e la casa ereditata dal padre.
Aiutiamo Federica! Il suo indirizzo email è federica.barbieri@hotmail.it