Sono primarie porcellum“, “Si tratta di primarie ad personam, calibrate su nomi non scelti dai cittadini ma nelle stanze dei bottoni“. Bersani ha fissato il regolamento in modo che un 10% dei candidati da lui scelti siano “blindati“, ovvero avranno la poltrona assicurata in Parlamento. I candidati non sono tutti uguali, ce ne sono alcuni “migliori” di altri che non si abbassano ad essere giudicati dai cittadini della base, che in fondo nel pd (menoelle, ndr) non contano e non hanno mai contato nulla. Il ridicolo non finisce qui. 10 vecchi politici “scaduti” vengono non solo ricandidati ma persino blindati. I “derogati“, se non riusciranno ad essere eletti, verranno comunque inseriti nel listino blindato: “Solo quattro dei dieci “derogati” hanno deciso di presentarsi alle primarie. Gli altri 6 big hanno detto no grazie. Come mai? I “magnifici 6” potrebbero aver ottenuto la garanzia di essere inclusi nel listino Bersani: una deroga alla deroga.” Insomma, che i cittadini li votino o no, il circolo dei veri potenti del pd (menoelle, ndr) in Parlamento ci vuole stare e ci starà. E per questa farsa (una presa in giro inventata all’ultimo momento per guadagnare voti sulla scia del successo delle Parlamentarie 5 Stelle) un cittadino dovrebbe persino pagare 2 euro? Senza neanche avere un minimo di trasparenza su come verranno conteggiati i voti?” Commentandolestelle
“Il MoVimento 5 Stelle ha già vinto. Ad esempio costringendo Bersani a fare lui delle Parlamentarie simili a quelle introdotte dal M5S. Purtroppo però nelle Primarie Parlamentari del pd (menoelle, ndr) si respira l’olezzo de “La Fattoria degli Animali“. Questa è la denuncia dell’ingiustizia subita dai consiglieri del pd (menoelle, ndr) di Bari: “