“Grillo è come le nuvole. Non sa che cosa vuole e si sposta ogni giorno, nella speranza di imboccarne una giusta, prima o poi. Prima ha trattato Renzi come un delinquente qualsiasi (in quel vergognoso incontro in streaming: tu sei un bugiardo, con te non parlo). Poi si è fatto avanti pensando di poter prendere il posto di Forza Italia. Ma quando Berlusconi è stato assolto e ha ripreso un po’ di forza, Grillo ha capito che per lui non c’era posto. E allora è passato di nuovo all’attacco. E adesso i suoi “ragazzi meravigliosi” (straordinaria massa di incompetenti) in Senato fanno da spalla ai quei sette disperati di Sel che sperano di bloccare la riforme a colpi di emendamenti stupidini. […] Inoltre, Grillo e il suo movimento sono una risorsa non utilizzabile perché non si sa che cosa vogliono. Le poche idee che hanno avanzato finora sono tutte cose molto strambe e quasi senza senso. A tutto ciò si può aggiungere che il M5s è un curioso movimento politico, senza precedenti al mondo. Non fa congressi, non elegge gruppi dirigenti, di fatto è di proprietà di Grillo e del suo amico Casaleggio. I due boss dicono che loro sono molto democratici perché ogni decisione viene sottoposta alla magica “Rete”. In realtà non esiste alcun controllo su quello che accade nella Rete e, in ogni caso, partecipano, quando va bene, 30-40 mila persone. Niente”. A proposito di Giuseppe Turani, segnalo questo link. Così, per capire di che gente stiamo parlando…
Giuseppe Turani, Uomini e Business