“- Il 17 marzo il Ministro Mogherini riguardo la crisi ucraina parla di “soluzione politica” e auspica “confronto tra Mosca e Occidente” (*) La Russia fa parte eccome della Comunità internazionale. I BRIICS (di cui la Russia fa parte) hanno firmato un accordo per la nascita di un Fondo Monetario alternativo; si è avvicinata moltissimo alla Cina iniziando un piano di “dedollarizzazione” del mondo. Assieme alla Cina sta pensando ad un progetto per bypassare il canale di Panama costruendone uno nuovo in Nicaragua. Ha rapporti solidi con i paesi dell’ALBA. PS: La notizia, riportata da Repubblica e altre fonti, secondo la quale Grillo starebbe “corteggiando” Pippo Callipo per una candidatura alle elezioni regionali in Calabria è completamente falsa e priva di fondamento. E’ falso anche che sia mai stato in programma un incontro alla Casaleggio Associati.
– L’11 aprile dichiara: “non diamo per scontato che la Russia sia persa dobbiamo cercare di fare in modo che la Russia torni a far parte della comunità internazionale (*). La soluzione della crisi deve essere politica, non militare. Se portiamo avanti una soluzione conflittuale con la Russia si rischia di far subire ad altri paesi in Europa conseguenze negative. L’UE deve avere fiducia nella cooperazione“.
– L’8 luglio la Mogherini incontra Putin a Mosca e quest’ultimo dichiara: “Speriamo che la presidenza italiana in EU sia l’occasione per riportare i rapporti Mosca Europa a livello dei rapporti Italia Russia“. La Mogherini al termine dell’incontro dice: “ho constatato da tutte e due le parti (Russia e Ucraina) la disponibilità e la volontà di trovare un punto di partenza positivo“.
In quei giorni Renzi lancia la Mogherini come Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, lady PESC insomma.
– Il 16 luglio avviene qualcosa di molto importante. Il Wall Street Journal, un grande giornale che appartiene al gruppo Murdoch (**) stronca la Mogherini. “Filo russa, la spunterà a Bruxelles?“. E ancora: “Mogherini incarna tutti i difetti del centro-sinistra della sua generazione cioè di chi è passato dalla sinistra radicale al mainstream e parla della sua foto con la kefiah – la sciarpa tipica di chi appoggia la causa palestinese – dunque la sua vicinanza al defunto leader palestinese Arafat“. Il WSJ riporta le critiche alla Mogherini espresse dai Paesi baltici i quali accusano il Ministro di essere “troppo morbida” con la Russia per ricoprire la carica di Ministro degli esteri della UE. La Mogherini è criticata anche per le sue affermazioni su South-Stream, il gasdotto che dovrebbe aggirare l’Ucraina privando Kiev di diversi profitti. Sembra infatti che il Ministro in passato avesse detto: “il South Stream è molto importante per la sicurezza energetica del nostro paese, così come dell’intera Europa“.
– Il 17 luglio viene abbattuto l’aereo della Malesia Airlines. Sono stati i filo russi? Le armi gliele ha fornite Putin? I responsabili sono altri? E’ stato un tragico errore o uno sporca azione premeditata? Vogliamo prove, non dichiarazioni strumentali a quello o quell’altro obiettivo!
A questo punto Renzi, la UE, la Mogherini il WSJ prendono tempo. La nomina di Lady Pesc viene congelata. “Se ne parla a fine agosto“. Nel frattempo la Mogherini si dà da fare e si costruisce una nuova immagine. Le sue dichiarazioni poco a poco cambiano e arriviamo alle frasi pronunciate ieri: “è colpa di Putin se non c’è partenariato. Mosca resta un attore politico importante nelle sfide regionali, è innegabile, ma non è più un partner strategico per la Ue“.
Questo cambio di atteggiamento è figlio delle pressioni da parte USA esercitate anche attraverso il WSJ? C’entra qualcosa il TTIP, il trattato transatlantico per il commercio e gli investimenti (un trattato di libero commercio USA-EU) visto da molti come un pericolosissimo strumento che renderà ancora più difficile da parte dei governi nazionali la regolamentazione dei mercati causando un indebolimento della piccola produzione a vantaggio delle grandi corporation? L’Italia non dovrebbe difendere in primis l’interesse nazionale e quindi tutte le aziende agro-alimentari che, già vessate dalla crisi economica e dalla più alta tassazione europea, sopravvivono anche grazie all’export verso la Russia?
La Commissione affari esteri del M5S ritiene che l’approvazione del TTIP sia connessa alla gestione della crisi ucraina e difenderà in ogni modo gli interessi dei cittadini italiani. Questo non significa affatto essere filo-russi. Non siamo certo stati noi ad aver tessuto rapporti economici con Gazprom o ad esserci dolcemente addormentati sul lettone di Putin. Qua non si tratta di essere filo-russi ma filo-italiani!” Commissione affari esteri M5S Camera
(**) Murdoch il 19 luglio 2013 dichiara: “perché non buttiamo fuori la Russia dal G8?“. Il 4 marzo 2014 rincara la dose: “Come punire Putin? Facile!Congelare o sequestrare tutti i contanti e i beni degli oligarchi (russi) negli Stati Uniti, Regno Unito, e nei paradisi fiscali raggiungibili“.