Ieri mattina i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, insieme ai portavoce 5 Stelle Carlo Sibilia e Carlo Martelli e i consiglieri comunali M5S senesi, hanno tenuto presso la Sala Affreschi del Consiglio regionale la conferenza stampa di presentazione della Commissione inchiesta su Fondazione Monte dei Paschi, Banca Monte dei Paschi e intrecci tra queste e Regione Toscana.
“Lo avevamo annunciato in campagna elettorale e lo abbiamo realizzato: per la prima volta il Consiglio regionale toscano indagherà sul disastro Monte dei Paschi di Siena e gli intrecci, spesso ancora esistenti, tra questo gruppo finanziario e Regione Toscana. Intrecci che, lo ricordiamo, sono ancora oggi a danno della cittadinanza se si calcola che Regione Toscana è socio fondatore di Fondazione Monte dei Paschi di Siena e sceglie il gruppo MPS come partner per partecipate e fondazioni sistematicamente in perdita – Fidi Toscana, Interporto Toscano, Fondazione Toscana Life Sciences, Firenze Parcheggi e persino Fondazione Sistema Toscana – ripianando ogni anno questi buchi con i soldi dei cittadini, come ricordava da ultima la Corte dei Conti.
VIDEO La presentazione della Commissione d’inchiesta su MPS
Questa Commissione d’Inchiesta è un segnale di giustizia per i tantissimi cittadini, piccoli azionisti e dipendenti del gruppo MPS che hanno subito il danno maggiore dal crollo della Banca. Questa commissione è di fatto un’indagine sul Partito Democratico e sul modo in cui questo partito è riuscito a distruggere un patrimonio italiano. Per questo chiederei ai consiglieri del Partito Democratico di astenersi da questa commissione, per trasparenza, essendo parte in causa. Da due anni giace infatti una richiesta analoga in Senato, dove finora l’ostruzionismo del Partito Democratico ha evitato l’avvio dell’inchiesta. Qui abbiamo ottenuto questa approvazione senza passare dal voto consiliare e questo grazie all’abilità del gruppo consiliare M5S nello sfruttare un articolo del regolamento. Ora puntiamo ad assicurarci la massima garanzia sulla Commissione, ovvero la Presidenza.
La Banca Monte dei Paschi di Siena, in qualsiasi paese del mondo, sarebbe stata già commissariata. Nell’ultima assemblea il dimissionario AD Profumo ammise candidamente di avere 28 miliardi “incagliati“, cioè crediti difficili da esigere. In parallelo è ormai fatto noto che nel bilancio della banca sono mascherati indebitamente dei derivati, quindi il bilancio è comprovatamente falso. Fatto che da solo meriterebbe il Commissariamento come scattato per altre banche minori italiane. Perché Monte dei Paschi di Siena gode di questo privilegio? Questa commissione avrà il compito di andare oltre quanto è già emerso ed emergerà nelle inchieste della magistratura e dare una risposta a questa domanda.” I portavoce M5S in Toscana