Grazie agli oltre 15 milioni di cittadini che hanno detto SI alla democrazia ed un futuro con mari puliti, energie rinnovabili, efficienza energetica e turismo sostenibile!
Sono tantissimi e hanno combattuto una battaglia da eroi della democrazia.
Hanno combattuto come milioni di semplici Davide del Mondo Pulito contro i Golia delle lobby del petrolio di Trivellopoli e della disinformazione.
Lo hanno fatto affrontando 8 mesi di totale disinformazione su questo referendum, con trasmissioni che dichiaravano che si votava solo in 9 Regioni , alle bufale sui posti di lavoro a rischio‘ oppure quella che ‘si sono sprecati 300 milioni di euro’, quando è stato il Governo a non volere l’accorpamento con le elezioni amministrative, proprio per evitare di raggiungere il quorum.
Lo hanno fatto affrontando il vergognoso Governo di Trivellopoli ed un vergognoso ex presidente della Repubblica, che violando la Costituzione sulla quale hanno giurato (“articolo 48: Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico“) hanno invitato all’astensione.
Invitavano al non voto‘ facendo leva, per il mancato raggiungimento del quorum, su quella parte di cittadini che si astengono in maniera “fisiologica” ( ed in questi tempi toccano il 40% dell’elettorato).
Il Movimento 5 Stelle da sempre si batte per l’abolizione del quorum nei referendum, perché negli strumenti di democrazia diretta solo chi partecipa deve contare e decidere.
Ma chi ama la democrazia, soprattutto diretta e lotta per questa ogni giorno partecipando, informandosi e attivandosi nelle proprie comunità, vince sempre.
Oggi chi ha perso, soprattutto la faccia, sono il Governo del Bomba e l’ex presidente della Repubblica che hanno dimostrato di non amare la democrazia, la partecipazione civica e la Costituzione sulla quale hanno giurato.
Questa sera si riparte verso il futuro. Da oltre 15 milioni di cittadini che vogliono un futuro diverso per portare il Paese verso uno sviluppo energetico differente, che può essere già realtà con le rinnovabili che producono il 40% dell’elettricità. Il M5S ha già un piano energetico nazionale frutto di un anno e mezzo di lavoro con esperti e confronti. Siamo pronti a dimostrare che con le tecnologie oggi disponibili è già possibile cambiare il Paese e liberarlo in pochi anni da carbone e inceneritori ed arrivare al 2050 senza petrolio.
“Non si può battere una persona che non si arrende mai” (Babe Ruth)