Governo, PD e maggioranza hanno appena bocciato in Aula al Senato la richiesta del M5S di calendarizzare in via d’urgenza la discussione in del disegno di legge sul DASPO per i politici e funzionari pubblici corrotti e condannati per reati contro la Pubblica Amministrazione. Fai sapere a tutti dell’ennesima porcata del governo a favore della corruzione:
Una misura invocata da tutto il mondo della magistratura, da Cantone ma soprattutto da 60 milioni di italiani onesti.
Una proposta seria per contrastare il dilagante fenomeno della corruzione, delle tangenti, degli appalti illeciti e del malaffare. Una misura necessaria in un momento storico come quello attuale dove quasi ogni giorno un esponente della politica ed in particolare del PD, viene indagato o, persino, condannato. Una misura finalizzata a spezzare definitivamente il legame marcio e la commistione tra politica – bene pubblico e organizzazioni criminali e necessaria per liberare finalmente il mercato nel nostro Paese.
Il dibattito in Aula è stato sconcertante e ha fatto gettare definitivamente la maschera agli alleati di Renzi. Due interventi su tre, tra i quali quello del verdiniano D’Anna ormai nelle fila del Governo e quello di Giovanardi, hanno sostenuto la tesi secondo cui la corruzione in Italia sostanzialmente non esiste o, comunque, non rappresenta un problema. Lumia del PD (capogruppo Commissione Giustizia) ha, invece, sconfessato il suo stesso presidente del Consiglio sostenendo che la riforma voluta da Renzi è una riforma ipocrita.
Oggi, dunque, per l’ennesima volta Governo e maggioranza hanno chiaramente detto al Paese di non voler assumersi le proprie responsabilità ed affrontare il problema della corruzione in maniera seria ed efficace.