di Davide Casaleggio
Mio padre è stato diffamato da vivo quasi settimanalmente negli ultimi anni. Lui rispondeva con ironia come quando ha pubblicato il libro “Insultatemi” dove ha raccolto molti degli insulti e delle diffamazioni più originali; e quando la diffamazione era fatta con cattiveria rispondeva con una querela.
Oggi non c’è più e non permetterò che si infanghi la sua memoria con citazioni false o diffamazioni postume.
Oggi il presidente del consiglio lo ha fatto attribuendogli questa citazione falsa in un suo discorso pubblico: “Ciò che è virale è vero, diceva.” per poterne poi deridere il pensiero.
Mio padre non ha mai detto una cosa simile, anzi ripeteva sempre il contrario: “Le bugie in Rete hanno le gambe corte“.
Nell’intervista citata a sproposito mio padre affermava:
“Esistono gruppi pagati dai partiti per diffondere messaggi virali contro me e Grillo. È la stessa accusa che molti rivolgono a voi. Ma noi non abbiamo bisogno di farlo, perché i nostri messaggi sono virali di per sé, dunque veri, e si diffondono da soli. Quelli degli altri, palesemente falsi, hanno bisogno di un supporto di truppe àscare, pagate magari 5 euro al giorno.”
Porterò a termine tutte le querele per diffamazione che mio padre aveva avviato e ne avvierò di nuove se serviranno a tutelare la sua memoria.
Chi d’altro canto volesse citare frasi di mio padre può trovare i suoi aforismi pubblicati in un libro che gli è stato dedicato pochi giorni fa da Chiarelettere in formato cartaceo: “Gianroberto Casaleggio – Aforismi“.